Il prezzo di XRP è sotto pressione: il numero di trasferimenti su Binance da parte delle whale è esploso in pochi giorni. Il timore è che questi movimenti anticipino una vendita massiccia, capace di innescare una correzione significativa. Ma mentre alcuni analisti si aspettano un calo fino a 1,60 $, altri prevedono un’impennata sopra i 5 $ in caso di novità normative. Chi ha ragione?
Nel mondo delle criptovalute, non c’è mai un attimo di quiete. E XRP, il token associato a Ripple, non fa eccezione. Negli ultimi giorni, un aumento anomalo dei trasferimenti da parte delle whale verso l’exchange Binance ha acceso più di un campanello d’allarme. I dati parlano chiaro: secondo CCN, tra il 28 e il 30 aprile 2025, le transazioni da grandi wallet verso Binance sono passate da 631 a 1.683, segnando un incremento del 166%. Si tratta di un dato che, storicamente, anticipa una pressione di vendita e dunque una possibile fase ribassista per il token.
Allo stesso tempo, il calo del numero di indirizzi attivi su base giornaliera suggerisce un raffreddamento dell’attività on-chain. Questo, unito alla formazione grafica di un cuneo ascendente, una configurazione tecnica nota per anticipare movimenti correttivi, potrebbe spingere XRP al di sotto del supporto dei 1,95 $, con un possibile obiettivo ribassista a 1,60 $, come sottolineato da FXEmpire.
Attività delle whale e segnali tecnici: rischio di rottura al ribasso?
La combinazione tra una diminuzione dell’interesse on-chain e un’ondata di spostamenti su Binance da parte delle whale ha portato molti osservatori a ipotizzare un imminente scarico sul mercato. Questa strategia viene spesso utilizzata per sfruttare i picchi di liquidità sugli exchange centralizzati. I dati suggeriscono che siamo in una fase delicata, in cui XRP potrebbe trovarsi a un bivio tecnico e fondamentale.
Tuttavia, non tutti sono pessimisti. Alcuni esperti suggeriscono che questi movimenti potrebbero anche essere legati a operazioni di copertura o ribilanciamento. Ma in un contesto di volatilità crescente, anche l’interpretazione dei dati più neutri può trasformarsi in un segnale di allarme per il mercato.
Gli analisti si dividono: tra ipotesi di crollo e previsioni da record
Nonostante i segnali ribassisti, diversi analisti mantengono una posizione ottimista su XRP. Jason, di The Crypto Basic, prevede un obiettivo a 5 $ per maggio, sostenuto da pattern tecnici rialzisti e potenziali sviluppi normativi. BeInCrypto, in un’analisi del 29 aprile 2025, delinea due possibili scenari: uno in cui l’approvazione di un ETF spot su XRP potrebbe portare il prezzo a 3,40 $, e un altro in cui il token potrebbe perdere il 29% del suo valore, fino a 1,61 $, in caso contrario.
C’è poi chi osa ancora di più: l’analista EGRAG, sempre su The Crypto Basic, ha ipotizzato un prezzo target a 17 $, nel caso in cui XRP replicasse la dinamica vista nel 2017. Sarebbe un incremento del 672% rispetto all’attuale valore di 2,2 $.
A metà strada tra l’entusiasmo e l’allerta, XRP continua a essere uno degli asset più controversi del panorama cripto. I prossimi giorni saranno cruciali: tutto dipenderà dalla tenuta dei supporti tecnici e dall’esito dei movimenti istituzionali legati alla regolamentazione.
