Amazon nella bufera: la Casa Bianca accusa il colosso dell’e-commerce di un “atto ostile” sui dazi. Le azioni calano, ma gli analisti continuano a scommettere sul titolo. Indicatori tecnici contrastanti e target ambiziosi mantengono alta l’attenzione su AMZN, tra tensioni politiche e prospettive di crescita.
In un mercato dove le notizie geopolitiche possono influenzare il sentiment degli investitori più delle trimestrali, Amazon si trova oggi in una posizione delicata. A fine aprile 2025, il colosso americano è stato accusato dalla Casa Bianca di un presunto piano per segnalare in modo visibile ai consumatori i costi dei dazi imposti su determinati prodotti. Secondo quanto riportato da Punchbowl News, l’iniziativa – mai attuata – sarebbe dovuta apparire su Amazon Haul, una piattaforma a basso costo. Tuttavia, la sola ipotesi ha scatenato l’ira dell’amministrazione Trump, che ha definito il progetto un “atto ostile” e “motivato politicamente”. Il portavoce Karoline Leavitt ha criticato l’azienda per non aver adottato misure simili durante l’era Biden.

Nonostante le smentite di Amazon, che ha ribadito di non aver implementato alcuna modifica visibile sui prezzi, le azioni sono scese di oltre il 2% nel pre-market, riflettendo il nervosismo del mercato. A tutto questo si aggiunge un contesto tecnico e fondamentale da analizzare con attenzione: le tensioni politiche non hanno intaccato la fiducia degli analisti, ma i segnali giornalieri raccontano una realtà più complessa.
Analisi tecnica giornaliera: segnali misti da oscillatori e medie mobili
Guardando al time frame giornaliero, l’analisi tecnica di Amazon restituisce un quadro neutro. Il riepilogo generale, basato sui principali indicatori, mostra 9 segnali di vendita, 8 neutri e 9 segnali di acquisto. La bilancia è quindi in perfetto equilibrio, suggerendo una fase di attesa.
Gli oscillatori rafforzano questa lettura: 7 indicatori sono neutri, mentre il Momentum (10) e il MACD (12, 26)indicano compra. Al contrario, il Williams %R e il Bull Bear Power segnalano vendita, suggerendo un possibile indebolimento nel breve periodo.

Le medie mobili sono altrettanto divise. Tra le esponenziali, quelle a 10, 20, 30 e 50 periodi (rispettivamente 183,18 $, 184,18 $, 187,35 $ e 193,55 $) segnalano compra. Le medie semplici a 50, 100 e 200 periodi, invece, mostrano segnali vendita, indicando che il prezzo attuale (187,52 $) si muove sotto livelli tecnici chiave come i 200,06 $ della media mobile semplice a lungo termine. Il quadro suggerisce quindi incertezza tecnica, con possibili reazioni a notizie politiche o macroeconomiche.
Raccomandazioni degli analisti: fiducia intatta e target ambiziosi
Nonostante le turbolenze, il fronte degli analisti resta compatto. Secondo StockAnalysis.com, su 45 esperti: 24consigliano “Strong Buy”, 20 “Buy” e solo 1 mantiene un giudizio “Hold”. Nessuno ha emesso rating negativi. Il prezzo obiettivo medio si attesta a 250,88 $, con un massimo di 306 $ e un minimo di 197 $.
Rispetto alla quotazione attuale di 187,52 $, il potenziale di rialzo si aggira intorno al +33,7%, secondo le stime di StockTargetAdvisor.com. Gli analisti considerano ancora Amazon una società con fondamentali solidi, grazie alla sua posizione dominante nell’e-commerce e nel cloud, ma mettono in guardia dalla crescente esposizione politica, che potrebbe condizionare le performance di breve termine.