Il miglior e il peggior titolo a Piazza Affari dell’ultimo anno: i dati choc su Leonardo e Stellantis

Leonardo e Stellantis a confronto: la sorpresa dell’ultimo anno e il titolo che delude gli analisti. Due colossi dell’industria italiana, due traiettorie opposte in Borsa: Leonardo svetta tra i migliori titoli a Piazza Affari, mentre Stellantis affronta un anno complicato. Chi vince tra difesa e automotive? Dati, analisi e giudizi degli esperti per capire dove guardano oggi gli investitori.

Nel mondo della finanza, spesso la narrazione generale si discosta dai numeri. Un settore dato per maturo può sorprendere con una crescita inattesa, mentre un gigante della mobilità globale può mostrare segni di affanno. Questo è esattamente ciò che è successo con Leonardo e Stellantis, due protagonisti dell’industria italiana quotati nel FTSE MIB, che nel corso dell’ultimo anno hanno offerto performance agli antipodi.

Il migliore il peggiore
Il migliore e il peggiore titolo azionario dell’ultimo anno a Piazza Affari – crypto.it

Il settore della difesa ha beneficiato di una nuova attenzione globale, tra aumenti di spesa militare e investimenti in tecnologie strategiche. Allo stesso tempo, l’automotive, e in particolare l’auto elettrica, ha affrontato un rallentamento della domanda e una crescente competizione, specialmente in Europa. In questo contesto, è interessante confrontare Leonardo, che ha chiuso l’anno tra i migliori titoli di Borsa Italiana, con Stellantis, fanalino di coda nonostante dividendi generosi e piani industriali ambiziosi.

Leonardo vola con la difesa: gli analisti restano positivi

Nel 2025, Leonardo ha sorpreso il mercato con una crescita sostenuta e una traiettoria borsistica brillante. Il titolo ha raggiunto i 46,28 €, trainato da solidi risultati e un contesto geopolitico favorevole. Il prezzo obiettivo medio degli analisti, secondo MarketScreener, è pari a 45,12 €, con un massimo di 60 € e un minimo di 25,10 €, collocandosi quindi in linea con le attuali quotazioni ma lasciando spazio per ulteriore crescita.

Negli ultimi tre mesi, le raccomandazioni degli analisti sono rimaste molto favorevoli:

  • Morgan Stanley ha ribadito il rating “Overweight” con target a 60 €
  • Bernstein ha confermato “Outperform” con target a 49 €
  • UBS ha rivisto il titolo a “Neutral” con target a 50 €
  • Jefferies e Deutsche Bank restano su “Buy”
migliore analista finanziario
Leonardo si conferma il migliore titolo azionario dell’ultimo anno a Piazza Affari-crypto.it

Il dividendo distribuito nel 2024 è stato di 0,28 € per azione, con un rendimento dell’1,1%. Storicamente, la società ha mantenuto un profilo prudente sulla remunerazione, ma costante: negli ultimi cinque anni non ha mai sospeso la distribuzione. Secondo i dati di Soldionline.it, il rendimento medio quinquennale è stato attorno al 1,3%.

Stellantis sotto pressione: dividendi generosi ma fiducia in calo

Al contrario, il 2025 si è rivelato un anno difficile per Stellantis, che ha visto il proprio titolo scendere a 10,48 €. Una perdita importante, considerando il contesto globale e la natura internazionale del gruppo. Nonostante gli investimenti annunciati e il ritorno nell’ACEA, la percezione del mercato resta cauta.

Il prezzo obiettivo medio secondo MarketScreener è di 14,61 €, con un massimo di 36 € e un minimo di 9 €. Rispetto al prezzo attuale, il potenziale di rialzo supera il 39%. Tuttavia, le valutazioni recenti degli analisti restano contrastate:

  • Citigroup ha tagliato il target a 12 € (Neutral)
  • JP Morgan lo ha ridotto a 16 € (Overweight)
  • Intesa Sanpaolo ha alzato il target a 13,30 € ma con giudizio “Hold”

Sul fronte dividendi, Stellantis continua a essere tra i titoli più generosi di Piazza Affari: nel 2025 ha distribuito 0,68 € per azione, con un rendimento del 6,23%. Nel 2024 il dividendo era stato di 1,55 € (6,40%), e nel 2023 di 1,34 € (8,40%). Secondo Investing.com, il rendimento medio degli ultimi cinque anni si attesta attorno al 7%, senza interruzioni nella distribuzione. Tuttavia, negli ultimi anni abbiamo assistito a una diminuzione del dividendo.

Il confronto tra i due titoli è emblematico: Leonardo è cresciuta in Borsa più lentamente ma in modo costante, attirando il consenso degli analisti. Stellantis, nonostante i dividendi e il potenziale di rialzo, paga oggi l’incertezza di un settore in trasformazione e le pressioni globali su domanda e margini.

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