Saipem sorprende gli investitori con un dividendo in crescita e risultati finanziari da record nel 2024, segnando una svolta decisiva per l’azienda. Dopo anni di ristrutturazione, la società rafforza la sua posizione nel settore energetico, attirando nuovi investitori e consolidando la fiducia del mercato.
Negli ultimi giorni, Saipem ha annunciato un significativo aumento del dividendo, grazie ai risultati record ottenuti nel 2024, segnando una svolta importante per l’azienda. Dopo anni di ristrutturazione e strategie di rilancio, la società sembra aver riconquistato la fiducia degli investitori, consolidando la propria posizione nel settore dell’energia e dei servizi offshore. Il forte incremento della redditività e la solidità finanziaria hanno contribuito a questo cambiamento, alimentando un rinnovato interesse per il titolo.
Ma quali sono le prospettive future e come si stanno muovendo gli analisti di mercato? L’incremento dei dividendi rappresenta solo una parte della strategia complessiva di Saipem, che mira a una crescita sostenibile e all’espansione internazionale, attirando nuovi investitori nel lungo periodo.
Performance finanziaria e strategie future
Il 2024 si è rivelato un anno di grande crescita per Saipem, con un aumento significativo dei ricavi e della redditività. Nei primi nove mesi dell’anno, la società ha registrato un fatturato di 10,13 miliardi di euro, rispetto agli 8,36 miliardi dello stesso periodo del 2023. L’EBITDA adjusted è aumentato a 905 milioni di euro, contro i 640 milioni dell’anno precedente, segnalando un netto miglioramento dell’efficienza operativa.
Il portafoglio ordini ha raggiunto un massimo storico di 34 miliardi di euro, grazie alla conquista di contratti chiave in Qatar e Arabia Saudita. Questo risultato rafforza la posizione di Saipem nel settore energetico offshore e apre nuove opportunità di crescita nei mercati internazionali.

Guardando al futuro, Saipem prevede di chiudere il 2025 con ricavi per 15 miliardi di euro e un EBITDA di 1,6 miliardi di euro. Inoltre, la società ha pianificato la riduzione del debito lordo di 650 milioni di euro, puntando a migliorare il rating creditizio fino a raggiungere l’investment grade.
Dividendi e giudizi degli analisti
Dopo quattro anni di sospensione, Saipem ha deciso di ripristinare la distribuzione del dividendo, destinando 333 milioni di euro agli azionisti nel 2025. Inoltre, la politica futura prevede una distribuzione tra il 30% e il 40% del free cash flow, garantendo una remunerazione stabile nel tempo.
La notizia ha ricevuto riscontri positivi dagli analisti, con diverse banche d’affari che hanno aggiornato le loro raccomandazioni:
- Bernstein ha assegnato un giudizio “Outperform” con un target price di 3,54 euro.
- Citigroup ha confermato il rating “Buy”, con un target price di 3,40 euro.
- Mediobanca ha mantenuto un giudizio “Neutral”, abbassando il target price a 2,60 euro.
- Berenberg ha ribadito il rating “Buy”, aumentando il target price a 3,35 euro.
- Bank of America Merrill Lynch ha confermato il giudizio “Buy”, con un target di 3,50 euro.
Il prezzo obiettivo medio per il titolo si attesta intorno ai 3,13 euro, con una raccomandazione generale “Buy” da parte della maggioranza degli analisti. Questo evidenzia la fiducia nel percorso di crescita dell’azienda, nonostante alcune incertezze legate al contesto economico globale.
La fusione con Subsea 7, prevista per il 2026, potrebbe ulteriormente rafforzare la posizione finanziaria della società, creando un leader globale nei servizi energetici offshore e ampliando le prospettive di crescita del gruppo.