Perchè l’UE è preoccupata per la guerra delle intelligenze artificiali

Con l’avvicinarsi delle elezioni dell’Unione Europea (EU), sembra esserci un certo discutere intorno all’acquisizione di Mistral AI da parte di Microsoft, un’azienda francese.

Alla luce delle imminenti elezioni del Parlamento europeo, la recente fusione di Microsoft con Mistral AI, un fornitore francese di servizi di IA, sembra essere oggetto di maggiore attenzione nell’UE. L’ampia legislazione dell’UE sull’intelligenza artificiale (AI), entrata in vigore oggi, 27 febbraio, ha posto delle sfide all’accordo recentemente rotto, che era stato proclamato dalle due aziende come un’alleanza strategica che sarebbe iniziata lunedì 26 febbraio.

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Nel frattempo, mentre la corsa all’intelligenza artificiale (AI) si fa ogni giorno più veloce, l’ispezione di Microsoft e Mistral AI potrebbe avere un effetto sulla loro posizione nella competizione. Al contrario, Meta sembra fare progressi nel suo impegno per l’IA, dato che l’azienda ha svelato l’intenzione di sostenere gli sforzi per combattere l’uso improprio dell’IA nelle prossime elezioni dell’Unione Europea.Poiché la costruzione dell’IA è ora in prima linea nello sviluppo tecnologico, la situazione si fa più calda tra i due avversari.

La legge dell’UE sull’Intelligenza Artificiale crea ostacoli all’acquisizione di Microsoft

Un rappresentante di Microsoft ha dichiarato che l’azienda ha investito ben 15 milioni di euro in Mistral AI. Se le leggi dell’UE sull’IA non creeranno ostacoli di questo tipo, questo investimento potrebbe diventare un’azione nel prossimo round di raccolta fondi.

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Contemporaneamente, Mistral spinge per una regolamentazione più permissiva di alcuni modelli di IA, sostenendo che una normativa stringente potrebbe compromettere la produttività e la competitività delle imprese del Paese. Ma la Commissione europea ha dichiarato che si concentrerà sulla combinazione Microsoft-Mistral in linea con la sua legge sull’IA e con il continuo esame nazionale delle collaborazioni in materia di IA. In particolare, Microsoft è stata precedentemente avvertita dall’UE che le sue connessioni con OpenAI potrebbero essere regolate dalle leggi sulle fusioni dell’UE.

Il Paese sembra voler dare un ulteriore giro di vite all’uso improprio dell’IA, in particolare all’AI generativa e alle sue vaste applicazioni, mentre si avvicinano le elezioni di giugno per il Parlamento europeo.È interessante notare che Meta, un altro importante attore del settore delle AI, ha recentemente rivelato l’intenzione di formare un team per prevenire l’uso improprio dell’IA durante le prossime elezioni europee.

Con questa azione, Meta si posiziona come un concorrente significativo di Microsoft e Mistral, dato che i due incontrano ostacoli e Meta continua a primeggiare.Nonostante i tentativi di lobbying di Mistral, il membro del Parlamento europeo Brando Benefei ha osservato che i dati in crescita supportano ulteriormente la posizione della nazione sulla garanzia della sicurezza dei modelli GPAI.

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