Il prezzo della benzina non si ferma e ha addirittura superato i 2 euro al litro per il Servito. Il prezzo del GPL e del metano in leggero calo, mentre il Gasolio resta alto.
Le persone che alimentano la propria auto avranno certamente notato, con immenso dispiacere, che il prezzo della benzina servita nei distributori italiani ha di recente superato i 2 euro al litro.
Continua la corsa mentre il prezzo della benzina aumenta. Non è stato rispettato il limite di 2 euro al litro al servito. Infatti, il prezzo medio per il rifornimento di un litro di benzina con l’opzione servito è salito a 2,004 euro. Anche se non siamo ancora al livello record di 2,18 euro al litro toccato il 14 marzo 2022, è abbastanza per sollevare non poche preoccupazioni per i trasportatori su gomma e gli automobilisti italiani.
Il 20 febbraio 2024, il prezzo medio della benzina self-service sulla rete stradale era di 1,863 euro al litro, mentre sulle autostrade era di 1,955 euro al litro. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha rilevato il prezzo medio nazionale settimanale di 1,840 euro, in crescita rispetto alla settimana precedente.
Metano e il GPL sempre più conveniente, benzina e diesel ancora più cari
Secondo Mimit, il prezzo medio del GPL sulla rete autostradale il 20 febbraio 2024 era di 0,850 euro al litro, mentre il prezzo del metano era di 1,506 euro al chilo.
Gli automobilisti sono nuovamente preoccupati per il caro carburante. Anche perché si teme che i prezzi possano aumentare ulteriormente con l’avvicinarsi delle vacanze pasquali.
In Campania, fare rifornimento con il GPL costava 0,677 euro al litro, mentre in Sardegna era a 0,832 euro al litro. La Valle d’Aosta ha il prezzo più basso per il metano sulla rete stradale con una media di 1,259 euro al chilo, mentre la provincia di Bolzano ha il prezzo più alto con 1,507 euro al chilo.
