Lettera al vetriolo all’Agenzia: questa parte di mondo si sta svegliando

Nuovi ostacoli politici per la SEC L’agenzia diretta da Gary Gensler è da tempo oggetto di attacchi da parte di una parte del Senato degli Stati Uniti, guidata dalla senatrice Cynthia Lummis, che storicamente si è impegnata nelle questioni relative a Bitcoin e al mondo delle criptovalute in generale. 

Ora, la senatrice, insieme an un gruppo di colleghi, ha inviato una lettera diretta a Gary Gensler esprimendo preoccupazione per le recenti sviluppi nel caso DEBT BOX, che ha costretto la SEC a chiedere la chiusura del caso dopo aver affermato in tribunale di aver commesso un errore.

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Una delle numerose situazioni in cui la SEC è tenuta a garantire la protezione è quella in cui gli stessi investitori hanno subito danni milionari. Inoltre, potremmo discuterne in modo più approfondito con i nostri lettori e la nostra redazione specialistica sul nostro Canale Telegram.

La lettera a Gensler è una lettera densa di preoccupazioni quella inviata da Lummis, Tillis, Britt e Hagerty, diversi dei quali già molto vicini al mondo Bitcoin e crypto. È stata inviata a Gary Gensler, il comandante in capo della SEC, che probabilmente ha guidato la stagione più violenta per quanto riguarda gli attacchi agli operatori del mondo della criptovaluta.

La lettera alla Sec apre nuovi contenziosi

Il motivo del contendere è la procedura legale contro DEBT BOX, che ha visto gli avvocati della SEC mentire e essere scoperti dalla corte, costringendo l’agenzia a chiudere il caso per evitare una multa significativa. Anche la politica era coinvolta nel caso.

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“La condotta della Commissione [la SEC] in questo caso ci preoccupa profondamente. È inaccettabile che qualsiasi agenzia federale possa agire in modo così poco etico e poco professionale, in particolare un’agenzia che, sotto la tua direzione, ha perseguito i suoi obiettivi di regolamentazione attraverso cause legali invece di imporre regole.”

Con queste parole inizia una lettera velenosa direttamente all’indirizzo di Gary Gensler. Il caso in questione si riferisce an un caso in cui i gestori di DEBT BOX sono stati accusati di aver fatto sparire capitali, trasferiti all’estero, e di aver chiuso conti per sfuggire alla SEC e alla giustizia americana. Nonostante non si siano mai verificati, i responsabili del progetto e gli investitori ne hanno pagato milioni.

Quella di Gensler è di certo stata una delle gestioni più controverse della SEC è sicuramente Non c’è alcuna possibilità che Gensler rimanga al suo posto nel caso in cui il prossimo presidente degli Stati Uniti abbia un colore politico diverso da quello attuale.

Ma è difficile che questi attacchi politici abbiano un impatto immediato. Gensler ha piena fiducia nelle persone che lo hanno nominato presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), la stessa parte politica che si è sempre mostrata più severa nei confronti del mondo delle criptovalute e del Bitcoin. Tutto questo mentre continuano due importanti cause nei confronti di Coinbase e Binance.

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