Assicurazioni auto: il bonus-malus diventa una trappola se non conosci il nuovo meccanismo

È molto importante sapere cos’è il bonus malus e attraverso quali meccanismi questo sistema viene regolato, per non rischiare di commettere errori

Se ne parla spesso nell’ambito delle assicurazioni delle automobili ma non tutti conoscono nel dettaglio i meccanismi che lo regolano. Stiamo parlando del sistema noto come bonus malus, mediante il quale, ogni anno, viene stabilito il costo della polizza RC Auto.

I dettagli del bonus malus che non tutti conoscono
Assicurazione auto e bonus malus, le caratteristiche (crypto.it)

Sono diciotto le classi di merito disponibili e ad ogni proprietario ne viene indicata una sulla base di una molteplicità di requisiti a cominciare dal quantitativo di incidenti avvenuti nel corso del periodo di validità della polizza.

Con la classe 18 si fa riferimento a quella più cara mentre la numero 1 è considerata la più economica e la si può raggiungere non commettendo incidenti stradali. Nel caso in cui non si venga considerati, nell’anno precedente, responsabili di un sinistro, è previsto un bonus che permette all’assicurato di ottenere una classe di merito inferiore, avvicinandosi dunque man mano alla numero uno.

Assicurazione e bonus malus: attenzione al dettaglio che non tutti conoscono

Di contro è previsto un malus qualora si abbia provocato un incidente e in questo caso salirà di due classi con conseguente premio annuale di importo più elevato. Qualora gli incidenti provocati siano più di uno si perderanno tre classi di merito. Ma perché il malus venga applicato occorre accertare che la responsabilità del sinistro sia superiore al 50%; ciò non avviene dunque nel caso del concorso di colpa oppure qualora la responsabilità sia inferiore al 50%: in queste situazioni vi sarà solo una segnalazione nell’attestato di rischio della polizza.

Inoltre la percentuale definitiva verrà stabilita considerando la responsabilità dei sinistri presenti sull’attestato di rischio nell’arco di cinque anni. Se non si supererà il 51% non scatterà il malus.

Come evitare la perdita di due classi di merito
Assicurazione: che cos’è il bonus protetto (crypto.it)

È importante anche conoscere l’attestato di rischio: con esso si fa riferimento al documento che riporta lo storico assicurativo della persona alla quale l’assicurazione è intestata. La sua validità massima è di cinque anni e qualora non venga utilizzato per più di cinque anni sulla nuova polizza verrà assegnata la classe meno conveniente. Dal 2015 questo attestato si può consultare online e non viene più consegnato in modalità cartacea: lo si può trovare sul portale della compagnia assicurativa trenta giorni prima che la polizza venga a scadere.

Cos’è il bonus protetto

Pertanto il principale parametro per stabilire quale sia la tariffa annuale dell’assicurazione che bisognerà pagare è proprio la classe di merito. Inoltre, e non tutti lo sanno, è possibile evitare l’incremento del premio assicurativo stipulando il cosiddetto bonus protetto: si tratta di una clausola che varie compagnie offrono e che consente, nel caso si verifichi un primo incidente con colpa, di conservare la classe interna della compagnia maturata in precedenza. Si pagherà nel momento dell’acquisto della polizza, un piccolo sovrapprezzo tutelandosi in questo modo dalla possibile maggiorazione del premio.

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