Prevedere l’andamento delle criptovalute è molto difficile anche se non impossibile. E come lo si può fare, e nel migliore dei modi?
È questa l’ultima sfida delle società che operano per conto dei propri investitori nei mercati azionari: ovvero, capire l’andamento delle criptovalute in un mercato come quello azionario in perenne movimento. Qui, infatti, anche il più piccolo cambiamento può cambiare tutto in modo radicale creando un effetto farfalla stravolgente.
Ed è proprio questo quello che è accaduto poco tempo fa. Nessuno se lo sarebbe mai potuto aspettare: è stato un evento storico per questo mercato azionario, mai prima infatti era successo niente di simile. È bastato mezzo pomeriggio per bruciare metà del valore di questa moneta conquistato nei pochi anni dalla sua creazione.
Ancora una volta si è visto quindi quanto la forza del mondo reale ha su quello azionario, non è sempre il contrario. Questi due mondi così diversi, allora, sono strettamente legati tanto che l’uno influenza l’altro: pertanto, per vivere bene occorrerebbe conoscerli entrambi. Ma chi è in grado di fare questo? Solo pochissime persone, e anche le loro previsioni avrebbero sempre un margine di errore. Cerchiamo quindi di capire meglio.
Criptovalute: che fine faranno?
Era il 2009 quando per la prima volta si sentiva parlare di criptovalute: quelle monete virtuali che si basano sulla tecnologia blockchain e si possono usare per comprare servizi oppure scambiare beni di valore. Il valore della criptovaluta è incredibilmente influenzabile in un attimo anche da alcuni fattori esterni al mercato azionario.
Memorabile il calo che c’è stato nel 2021 tra maggio e giugno quando il Bitcoin è passato da un valore di 63 mila dollari alla metà: ovvero, 35 mila dollari. Nessuno avrebbe potuto prevedere un fatto del genere, eppure è successo e le conseguenze per alcuni investitori sono state devastanti. Ecco perché prima di intraprendere questo tipo di investimento occorre conoscerne bene tutti i rischi e i benefici.
Inoltre bisogna valutare quale impatto il rapporto tra rischi e benefici potrebbe avere sulla nostra esistenza. Ma che cosa è che ha fatto mutare così tanto questo pezzo di mercato azionario? Si è trattato di eventi semplici scatenati da un fattore comune che potrebbe accadere in qualunque momento. Alcuni studiosi sostengono che a scatenare questo disastro siano state infatti delle affermazione non opportune sulle criptovalute fatte nel mondo reale.
Molti trader infatti avrebbero creduto a tali presunte verità e quindi hanno deciso di monetizzare immediatamente la propria posizione. Questo ha creato in primis un grande panico tra gli investitori che hanno iniziato a vendere queste criptovalute mandando in tilt alcune delle più famose piattaforme di trading.
Nel mentre, Elon Musk ha rinunciato al supporto suo e di Tesla alle criptovalute per preoccupazioni ambientali alimentando le preoccupazioni verso questo mercato. Il problema è che le criptovalute sono un mercato volatile e per di più deregolamentato e non si sa se e quando scoppierà. Quello che è certo è che è bastata una frase della Cina che voleva regolamentare le criptovalute per generare tutto il caso che ha fatto infine crollare il valore del Bitcoin che ancora oggi è ben lontano dallo splendore del passato. Basti ricordare che nel 2005 un Bitcoin valeva 250 mila dollari mentre oggi ne vale poco meno di 40 mila Euro.
