La storia del denaro: dal baratto all’adozione della moneta

La nozione di denaro è stata essenziale per la crescita della civiltà umana e dell’economia fin dalle origini, fino ad oggi, ove assistiamo alla nascita di criptovalute e Central Bank Digital Currency (CBDC).

Per cominciare, il denaro non è solo un mezzo per immagazzinare valore, ma funge anche da mezzo di scambio, che consente agli individui di commerciare tra loro merci, servizi e loro sostituti.

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Il denaro è un’unità di conto e può esistere in molte manifestazioni diverse, tra cui le monete e le banconote fisiche, il contante elettronico e le attività digitali e la moneta virtuale. In effetti, gli oggetti di base del baratto hanno lasciato il posto a una nuova forma di moneta nota come criptovaluta. Nella società odierna, le banche centrali sono responsabili dell’emissione di denaro sotto forma di moneta fiat. A seguito di questo processo, persone, aziende e altre entità utilizzano questo denaro per una varietà di scopi.

Il fatto che la maggior parte del denaro in circolazione oggi sia digitale porta alla luce l’idea che il denaro sia, in ultima analisi, un costrutto sociale. Ciò indica che si tratta, in ultima analisi, di una narrativa inventata dall’uomo per favorire il commercio e la produzione di valore.

L’importanza della fiducia tra le parti nell’utilizzo della moneta

Senza dubbio, la fiducia tra le parti è assolutamente necessaria per promuovere lo scambio di beni, servizi e deleghe, poiché la fiducia è l’opposto del sospetto. La fiducia può essere instaurata direttamente o indirettamente, a seconda del modo in cui le cose vengono scambiate. In quest’ultimo caso, le transazioni sono rese possibili, in epoca moderna, da una forma di bene che viene vista in modo neutrale, ma che è carica di valore: il denaro.

Se il denaro dipende dalla fede, non ha un valore intrinseco. Il valore di qualcosa è determinato esclusivamente dal riconoscimento di altri individui. Questa convinzione è ciò che dà al denaro il suo potere e gli permette di funzionare come mezzo di scambio quasi perfetto. Un’illustrazione molto precoce di questo concetto si trova nel sistema monetario unico dell’isola di Yap, chiamato “pietre di rai”. Si trattava di una forma di denaro in merci.

Il significato del passato di questa pietra e le sue qualità ne hanno determinato l’alto valore. Il fatto che i ciottoli non venissero realmente trasferiti da una persona all’altra nel corso di transazioni commerciali è la caratteristica distintiva di questo particolare sistema monetario. La proprietà veniva invece trasmessa attraverso un sistema che si basava sulla tradizione orale e sulla memoria, e finché la comunità riconosceva il trasferimento, questo era valido.

Si può sostenere che il denaro sia il risultato di istituzioni politiche, come gli Stati e le banche centrali, ognuna delle quali ha l’autorità di governare e generare denaro a titolo personale. La quantità di denaro in circolazione è regolata dalle banche centrali, che hanno anche l’autorità di creare nuove banconote. Sebbene la capacità dello Stato di esercitare un controllo sul denaro sia essenziale per il potere e l’autorità dello Stato, la fiducia che gli individui ripongono nel denaro è in definitiva ciò che rende possibile questo processo.

Oltre al valore attribuito alla fiducia nello Stato e nell’economia, il valore del denaro deriva anche dal fatto che le persone ne hanno bisogno. In fin dei conti, l’idea è che il denaro sia difficile da ottenere e che ne abbiamo solo una quantità limitata. Tuttavia, eventi come l’inflazione, la deflazione, la stagflazione e l’iperinflazione contrastano direttamente con il concetto che il valore del denaro rimane invariato nel tempo.

Come si è sviluppato il sistema monetario

Le prime cose usate come denaro erano oggetti di base del baratto; oggi usiamo le criptovalute. La creazione del denaro è stata una tecnica per facilitare il processo di conduzione degli affari e la collaborazione tra parti non correlate. Man mano che le civiltà umane si sono espanse e complicate, il requisito di un mezzo universale di scambio è diventato una componente sempre più essenziale.

La teoria politica realista ritiene che nozioni come il valore e la proprietà abbiano sempre giocato un ruolo nell’interazione umana, fin dai primi giorni della storia umana. Pietre e animali sono stati alcuni dei primi tipi di denaro che le persone hanno usato per scambiarsi l’un l’altro. Questi oggetti servivano come mezzo di scambio commerciale ed erano valutati in base alla loro utilità, rarità, livello di domanda e livello di offerta.

Dopo la rivoluzione agricola, l’aumento degli insediamenti umani e la conseguente privatizzazione dell’ambiente in cui l’uomo viveva hanno portato allo sviluppo di concetti come l’economia, il commercio e infine il denaro. In molte civiltà antiche, gli oggetti stessi servivano come forma di moneta. Questa pratica può essere fatta risalire a quei tempi. Tuttavia, l’introduzione della moneta metallica come nuovo mezzo di scambio è stato il fattore che ha avuto l’effetto più profondo sullo sviluppo dei sistemi monetari.

La creazione di sistemi politici centralizzati e l’emergere dei governi moderni sono stati notevolmente facilitati dall’uso della moneta metallica come mezzo di scambio.

L’uso della moneta metallica permise ai re di costruire le strutture amministrative e le forze militari necessarie per mantenere il controllo su regioni estese. L’adozione della moneta rese più facili gli scambi e il commercio, che in ultima analisi portarono a una maggiore prosperità ed espansione economica. La moneta ha reso possibile la creazione di tassi di cambio regolari, che a loro volta hanno incoraggiato l’espansione economica e il commercio.

Agli albori dell’attività bancaria, gli orafi emettevano ricevute che potevano essere utilizzate come forma di pagamento dopo aver conservato l’oro e altri metalli nei loro caveau. Questi caveau erano utilizzati per conservare l’oro e il denaro metallico. Questi pagamenti si trasformarono rapidamente in una forma di moneta rappresentativa. Le persone utilizzavano certificati di carta per rappresentare il valore del prodotto; questa pratica portò alla creazione della carta moneta, che è ancora in uso oggi.

La comparsa della moneta elettronica

Fino a circa cinquant’anni fa non esisteva la moneta elettronica. Al giorno d’oggi, il metodo più comune di scambio di valore è l’uso di denaro fittizio sotto forma di moneta digitale. Questo metodo si basa sulla registrazione elettronica delle transazioni finanziarie. Il valore della moneta fiat è determinato dal grado di fiducia delle persone nelle istituzioni che la sostengono, ovvero il governo e la banca centrale.

È vero che il governo ha la capacità di esercitare un controllo sulla quantità di moneta in circolazione. Attraverso la politica monetaria, ad esempio stampando più moneta o aumentando i tassi di interesse, il governo può aumentare o ridurre più o meno a piacimento il valore della moneta fiat.

Nella società odierna, la moneta fiat spesso non è collegata a una scorta di altre riserve fisiche o sostenuta da un bene come l’oro. L’oro ne è un esempio. Non avendo alcun valore intrinseco, la moneta fiat non può essere convertita in un altro tipo di denaro e non può essere scambiata con un bene fisico.

Le carte di credito, gli asset digitali, le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e le criptovalute sono alcuni esempi delle diverse manifestazioni che il denaro ha assunto dall’avvento dell’era digitale. Sia i pagamenti mobili che l’internet banking stanno guadagnando una percentuale maggiore di quote di mercato. Inoltre, sin dall’introduzione del Bitcoin (BTC) nel 2008, le criptovalute hanno rappresentato una minaccia per il sistema delle valute fiat.

La diffusione dei sistemi di pagamento mobili e la natura decentralizzata delle criptovalute hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con il denaro. Questi sviluppi sono sintomatici dell’evoluzione della natura del denaro e della funzione che esso svolge nella società.

Lo sviluppo dei sistemi monetari: dove si trovava il gold standard?

Alcuni Paesi hanno continuato a utilizzare il gold standard fino al 1971. Si trattava di un sistema monetario in cui il valore della moneta di un Paese era legato al valore dell’oro, il che significava che la cartamoneta poteva essere riscattata in oro a un tasso predeterminato.

Questo sistema era noto come “gold-pegged“. Altri ritengono che l’abbandono del gold standard abbia portato all’instabilità economica e diminuito l’autorità degli Stati. Altri, invece, ritengono che la transizione sia essenziale per lo sviluppo di un’economia globale più dinamica.

La mancanza di flessibilità nella politica monetaria ha portato all’abbandono del gold standard. In questo sistema, le banche centrali non erano in grado di modificare la quantità di moneta in circolazione in risposta ai cambiamenti dell’economia. Nel 1971, il dollaro statunitense fu retrocesso dal suo precedente status di moneta ancorata al valore dell’oro. Questa azione trasformò di fatto il denaro in una sorta di debito.

Dal 1971, il valore di un dollaro USA è diminuito di oltre il 95% rispetto al valore di un’oncia d’oro. È importante notare che il prezzo di un’oncia d’oro era di soli 35 dollari nel 1971, ma era salito a circa 2.100 dollari quando la generazione successiva raggiunse i 50 anni. Il dollaro ha perso una parte significativa del suo potere d’acquisto a causa di questa differenza.

Questa disparità si riflette nelle numerose ripercussioni che lo Stato, la popolazione e la società hanno dovuto affrontare dopo l’evento in questione. L’eliminazione del gold standard ha portato a una maggiore volatilità delle valute e a una mancanza di disciplina finanziaria da parte dei governi, che a loro volta hanno causato instabilità economica e pressioni inflazionistiche su tutti i fronti. Di fatto, l’assenza di un gold standard ha comportato un trasferimento di potere economico dallo Stato al mercato, contribuendo a un’ulteriore erosione della sovranità statale e del controllo sulla politica monetaria di una nazione.

Inoltre, molti ceti medi e bassi hanno sofferto a causa dell’eliminazione del gold standard. Le persone con minori risorse finanziarie sono state colpite in modo sproporzionato dalle pressioni inflazionistiche causate dalla mancanza di disciplina finanziaria, che ha portato a un maggiore divario economico tra i ricchi e i poveri.

Altri ritengono che l’eliminazione del gold standard sia stato un passo fondamentale per realizzare un’economia globale più flessibile e adattabile, in cui il potere degli Stati non è stato diminuito, ma piuttosto spostato grazie all’aggiunta di nuovi strumenti per condurre la politica monetaria. In questo contesto, l’eliminazione del gold standard ha reso possibile l’istituzione di un sistema finanziariamente flessibile, che a sua volta ha permesso ai governi di rispondere più efficacemente alle crisi economiche e di attuare politiche che incoraggiassero l’espansione economica.

È inoltre possibile affermare che il cambiamento ha portato a nuove possibilità di mobilità economica e di sviluppo della ricchezza grazie all’ascesa dei mercati finanziari e alla diffusione del credito.

Qual è la principale distinzione tra un sistema di baratto e un sistema di utilizzo del denaro

Il sistema del baratto si riferisce alla pratica di scambiare un insieme di beni e servizi con un altro insieme di beni e servizi di valore uguale o superiore. Il sistema del baratto presentava alcuni inconvenienti, come l’assenza di un meccanismo di valutazione coerente e la scomodità dello scambio di beni e servizi. Un sistema in cui il denaro funge da mezzo di scambio viene definito sistema monetario. Il denaro offre una misura affidabile del valore e semplifica il processo di conduzione degli affari.

Il tipo di commercio originario era noto come baratto, una forma di commercio decentralizzato. Il sistema monetario, invece, è un sistema centralizzato in cui il denaro funge da mezzo di scambio. Sia il sistema del baratto che quello del denaro sono, in fondo, finzioni condivise che sono state costruite dalle persone per consentire il commercio. Entrambe le strategie richiedono la fiducia e il riconoscimento di tutti coloro che partecipano alla transazione.

In un sistema noto come baratto, i prodotti e i servizi venivano scambiati faccia a faccia piuttosto che attraverso l’uso di moneta o di un intermediario centralizzato. Le persone scambiavano beni di cui avevano abbondanza con cose di cui avevano bisogno o che cercavano per soddisfare i loro bisogni. Prima dello sviluppo di valute standardizzate, la maggior parte delle prime civiltà utilizzava questo metodo di contabilità.

Poiché utilizza unità di misura standard per i valori, il sistema monetario moderno semplifica notevolmente le transazioni commerciali. D’altra parte, il sistema del baratto non prevedeva una valutazione standard del valore, il che rendeva impossibile effettuare scambi e transazioni personalizzate. Sebbene gli individui siano stati i principali responsabili dello sviluppo del sistema di baratto, le istituzioni politiche centralizzate hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo del sistema monetario moderno. Ad esempio, alcuni governi nazionali giunsero alla conclusione che il gold standard dovesse essere abbandonato e sostituito da un quadro di politica monetaria più moderno.

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