Ripple in “Forte posizione finanziaria” nonostante l’esposizione in SVB, afferma il CEO

Il Ceo di Ripple rassicura gli investitori intimoriti dall’esposizione della criptovaluta nel fallimento di SVB. Sarà sufficiente?

Garlinghouse (CEO di Ripple) ha notato che i sistemi finanziari sono troppo suscettibili ai rumors, come evidenziato dall’attuale crisi bancaria.

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Le Parole del CEO di Ripple

In un thread Twitter del 12 marzo ai suoi 700.000 follower, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha parlato dell’esposizione della sua azienda al crollo della Silicon Valley Bank (SVB), sottolineando la stabilità finanziaria dell’azienda. Il dirigente ha osservato che mentre Ripple aveva un’esposizione a SVB come partner bancario, “non ci aspettiamo alcuna interruzione della nostra attività quotidiana e detenevamo già la maggioranza dei nostri USD con una rete più ampia di partner bancari”.

Garlinghouse ha assicurato agli investitori che le operazioni quotidiane di Ripple sarebbero rimaste inalterate poiché la maggior parte dei fondi dell’azienda era detenuta presso altri partner bancari. Ha anche osservato che ora i sistemi finanziari sono in crisi data la loro elevata suscettibilità ai rumors, come evidenziato dall’attuale crisi bancaria.

Il tweet ha suscitato risposte contrastanti da parte della comunità, con alcuni che hanno espresso gratitudine per l’aggiornamento e altri che hanno espresso preoccupazione per i fondi che Ripple aveva tenuto con la banca fallita.

Il tweet arriva dopo che l’11 marzo il chief technology officer di Ripple, David Schwartz, ha assicurato che l’azienda rilascerà una dichiarazione in merito. Non è chiaro se questo fosse in riferimento al tweet di Garlinghouse. L’amministratore delegato non ha rivelato quanti soldi erano rimasti bloccati in SVB.

Silicon Valley Bank e il suo rapporto con le crypto

SVB, la più grande banca per startup tecnologiche, è fallita venerdì 10 marzo a seguito di prelievi per almeno 42 miliardi di dollari. Ciò è stato apparentemente innescato da una dichiarazione di mercoledì della banca. La quale rivelava che stava cercando di raccogliere $ 2,5 miliardi per sostenere il proprio bilancio. Un’altra banca crypto-friendly, la Signature Bank con sede a New York, è stata chiusa domenica dal Tesoro degli Stati Uniti, dalla Federal Reserve e dalla FDIC citando il rischio sistemico.

La FDIC ha assunto il controllo delle restanti attività di SVB. Secondo quanto riferito, le autorità di regolamentazione stanno prendendo in considerazione misure per impedire che il fallimento bancario. Il secondo più grande nella storia degli Stati Uniti dopo la recessione finanziaria globale del 2008, si aggravi ulteriormente.

Nel frattempo, la Federal Reserve ha annunciato di aver istituito un fondo di 25 miliardi di dollari per aiutare le banche con liquidità in tempi di stress finanziario. Ha aggiunto che tutti i depositanti della Silicon Valley Bank avranno accesso a tutti i loro fondi. A partire da lunedì 13 marzo, affermando che “nessuna perdita associata alla risoluzione della Silicon Valley Bank sarà a carico del contribuente”. Tuttavia, secondo un alto funzionario del Tesoro, gli azionisti e gli obbligazionisti di SVB e Signature Bank potrebbero non essere fuori pericolo.

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