Ecco perché le criptovalute sono una truffa da cui stare lontani: quello che i poteri forti non vi dicono

Hanno ragione gli scettici? Le criptovalute sono una truffa? Smontiamo 5 falsi miti sulle criptovalute di cui non parla mai nessuno.

Hanno ragione i critici? Tutte le criptovalute sono una truffa? Scopriamo insieme le affermazioni più comuni contro le criptovalute: ci sarà da preoccuparsi?

Il mercato ribassista del 2022 ha sollevato molte domande sul futuro della criptovaluta, in particolare tra i nuovi investitori e gli scettici delle criptovalute.

Anzitutto, questo non è sicuramente il primo mercato ribassista che l’industria delle criptovalute ha visto. Già nel 2018 (l’ultima grande flessione ribassista), Bitcoin ha registrato il suo terzo crollo dell’80% o più in 10 anni: allora il bear market ha preso il sopravvento su tutto ciò che si vedeva.

Criptovalute truffa
Adobe Stock

Questo tema sembra di nuovo attuale nel 2022, tre anni dopo: indipendentemente da ciò che dicono i numeri, sembra che ci troviamo in un mercato ribassista. Forse gli investitori stanno provando un pizzico di paura dopo che Bitcoin è sceso sotto i $20.000 per la prima volta da dicembre 2020. Anche la capitalizzazione di mercato totale di tutte le criptovalute è scesa di circa $2 trilioni dal picco del 2021.

Alcuni di questi investitori delusi hanno dato un’occhiata a questi numeri e hanno iniziato a sparare grosso: “truffa“, “la criptovalute sono morte” e “FUD“, tra le più diffuse. In questo articolo daremo un’occhiata ad alcune delle discussioni chiave sulle criptovalute, e se esiste un fondo di verità a queste affermazioni. Immergiamoci!

Falsi Miti: #1. Le criptovalute sono una truffa perché non sono supportate da nulla

Questa argomentazione sulla “mancanza di supporto” è una delle affermazioni più comuni avanzate dagli scettici. Uno dei motivi per cui è così popolare è che è per lo più vera: le criptovalute – per la maggior parte – non sono supportate 1:1 da alcuna valuta fiat o oggetto fisico scarso come l’oro o l’argento. Le criptovalute sono supportate semplicemente dalla fiducia che le persone hanno in loro.

Molti credono che Bitcoin non abbia bisogno di essere supportato da nulla, grazie alle sue qualità monetarie uniche: parliamo della sua scarsità e della sua immutabilità. Questi sono aspetti chiave della criptovaluta, che le consentono di “funzionare” senza un ipotetico supporto in oro 1:1.

Quindi, ci importa se Bitcoin è supportato da qualcosa di fisico? Il dollaro USA è da tempo fuori dal gold standard, quindi perché le persone usano ancora questo argomento contro le criptovalute?

La naturale conseguenza di questo discorso è cercare di stabilire il valore di una criptovaluta.

Il termine “valore” ha due significati. Potrebbe riferirsi a una cosa o un servizio desiderabile per cui qualcuno pagherebbe, oppure potrebbe essere utilizzato in senso finanziario: il valore di qualcosa valutato in termini di unità monetarie. Questo secondo significato può essere utilizzato per spiegare perché i sostenitori di Bitcoin lo considerano un’opzione migliore rispetto alla valuta fiat.

Il modo decentralizzato in cui funziona Bitcoin – al contrario del sistema di valuta fiat – è uno dei motivi per cui i sostenitori delle criptovalute ritengono che abbia proprietà monetarie migliori rispetto alle banconote che abbiamo in tasca.

Ora, diamo un’occhiata a come funzionano le valute fiat.

Alcune delle valute legali più importanti come l’euro o il dollaro USA, subiscono regolarmente valutazioni anno su anno. Secondo i dati presentati da Finbold, il valore reale del dollaro USA è diminuito di sei volte negli ultimi 50 anni. Il valore di un singolo dollaro era di $1 nel 1972, ma è sceso a soli $0,14 nel 2022. Quindi – nonostante sia sostenuta da un governo mondiale – una delle valute più forti al mondo si è deprezzata di valore nel tempo.

Questo è il motivo per cui l’elevata volatilità delle criptovalute non dovrebbe sorprenderci. Quando ci sono buone notizie – come più adozioni o investimenti istituzionali – i prezzi salgono. Ma quando ci sono cattive notizie – come hack o truffe – i prezzi scendono.

Quindi, è vero che le criptovalute non sono supportate da nulla di fisico o da alcun governo, ma ciò non significa che non abbiano valore.

#2. Le criptovalute sono una truffa perché vengono utilizzate per attività illegali

Anche questa affermazione è molto famosa, ma non è del tutto vera. Sebbene sia corretto dire che le criptovalute possono essere utilizzate per attività illegali – come il riciclaggio di denaro o il traffico di droga – questo non è forse vero per tutte le forme di valuta nel mondo?

Inoltre, non è l’unica cosa per cui vengono utilizzate le criptovalute. E vorrei ben dire. Sono utilizzate anche per attività legali, come acquistare un caffè o investire in un nuovo progetto.

Il motivo per cui questa affermazione è così popolare è che è facile sensazionalizzare e fare titoloni come “Criptovalute usate nel traffico di droga!“. Ed i click sono garantiti!

Tuttavia, anche le valute legali come l’euro o il dollaro USA vengono utilizzate per attività illegali. In effetti, possiamo citare i dati di Chainalysis nel 2021 che affermano: “offline ogni anno vengono riciclati tra $800 miliardi e $2 trilioni in valuta fiat. Al contrario, il riciclaggio ha rappresentato solo lo 0,05% di tutte le transazioni in criptovaluta nel 2021“.

Un punto chiave da notare qui è che la teoria secondo cui “la criptovaluta è una truffa”, è promossa spesso dalle società di media che in questo modo ricevono più traffico, quindi più soldi. In un recente rapporto di Similarweb – i cui risultati sono riportati nella figura sotto – si evidenzia che frasi come “investire in criptovalute” o “come faccio a investire in criptovalute?” generano meno visualizzazioni rispetto a frasi come “le criptovalute sono una truffa” o “la crittografia è una truffa?

Le metriche comparative di Similarweb mostrano che a maggio 2022 le parole che avevano a che fare con la “truffa” hanno raccolto il 353% in più di traffico di ricerca rispetto a sei mesi fa. Nel frattempo, frasi del tipo “come faccio a investire in criptovalute?” sono diminuite del 28,9%.

criptovalute truffa
(credits: similarweb)

Falsi Miti: #3. Le criptovalute sono una truffa perché sono troppo volatili

Questa frase è parzialmente vera. Le criptovalute sono volatili e questo può essere sia un bene che un male, a seconda di come guardi la situazione.

Alcune persone vedono la volatilità come una cosa positiva, perché significa che c’è la possibilità per assicurarsi grandi guadagni. Altri vedono la volatilità come una cosa negativa, perché significa che c’è la possibilità di realizzare grandi perdite.

Ma in ogni caso, la volatilità non rende le criptovalute una truffa.

Anche coloro che investono in azioni e obbligazioni devono fare i conti con la volatilità. E come le criptovalute, la volatilità di azioni e obbligazioni può essere una cosa buona o cattiva.

Quindi, se vogliamo dire che le criptovalute sono una truffa perché sono troppo volatili, allora dobbiamo dire che anche le azioni e le obbligazioni sono una truffa.

Scalping trading vs swing trading: ecco come le persone traggono vantaggio dalla volatilità.

#4: Le criptovalute sono una truffa perché non sono regolamentate

Anche in questo caso, questa affermazione ha in parte senso. Le criptovalute non sono regolate dai governi su larga scala come lo sono le valute legali. Ma ciò non significa che non siano affatto regolamentate.

Per la maggior parte, le criptovalute sono regolate dal codice che le controlla: uno smart contract. E questo codice è consultabile da chiunque, essendo open source.

Sebbene sia vero che le criptovalute non sono regolamentate dalla maggior parte dei governi mondiali, sono comunque in qualche modo regolamentate. Puoi dare un’occhiata al nostro recente articolo su come funzionano attualmente le normative sulle criptovalute, in tutti i Paesi del mondo.

Per capire come funziona la blockchain leggi la nostra guida.

Falsi Miti: #5. Le criptovalute sono una truffa perché sono una bolla speculativa

Anche questa affermazione ha senso. Come molte altre tendenze nel mondo tecnologico, le criptovalute hanno dato l’idea di essere una bolla che prima o poi scoppierà.

Ma ancora una volta, ciò non significa che siano una truffa. Le bolle vanno e vengono continuamente nei mercati finanziari. Ad esempio, c’è stata la bolla delle dotcom alla fine degli anni ’90 e la bolla immobiliare all’inizio degli anni 2000. Ma quando sono scoppiate, non tutti i siti web sono diventati di colpo inutili. Né le proprietà: come può una casa essere una truffa?

Lo stesso vale per le criptovalute. Alcune di loro sopravviveranno e prospereranno. Ecco qualcosa per mettere a tacere i i bollisti (i complottisti delle bolle). Il minimo storico di Bitcoin in questo ciclo è stato molto più alto rispetto a quello dell’ultimo bear market delle criptovalute.

Non è una truffa solo perché lo dice il tuo influencer preferito

Ultimo punto, ma non meno importante. Anche se qualche esperto dice che tutte le criptovalute sono una truffa, la realtà non cambia. Molti guru della finanza – come Warren Buffet o Bill Gates – non sono ottimisti riguardo a Bitcoin. Alcuni imprenditori invece – come Elon Musk o Sam Bankman-Fried – sono piuttosto espliciti nel loro sostegno alla criptovaluta e alla tecnologia che la supporta.

Ma vale la pena ricordare che le criptovalute sono un investimento speculativo, e dovresti investire solo ciò che puoi permetterti di perdere. Questo ancora una volta, vale anche per le azioni e tutti gli altri investimenti.

Le criptovalute sono decisamente volatili: i prezzi possono crollare in qualsiasi momento. E – poiché non sono regolamentate allo stesso modo del mercato azionario dai governi – se perdi denaro, potresti non essere in grado di recuperarlo. Detto questo, la tua propensione al rischio deve essere davvero alta se decidi di creare un portafoglio di criptovalute. Il rischio fa parte del gioco – vale per qualsiasi investimento – e non rende la criptovaluta una truffa.

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