Questo è un buon momento per acquistare criptovalute? Ecco due consigli fondamentali

Criptovalute: due consigli prima di investire negli ormai famosi asset digitali. Seguili tutti per avere dei profitti garantiti.

Sia per gli investitori esperti che per quelli nuovi, ci sono alcune verità che rimangono universali nel trading e negli investimenti. Controlliamo le cose che dovresti sapere prima di acquistare la tua prima criptovaluta!

Criptovalute: un mercato non facile in cui investire. Indipendentemente dal fatto che tu stia attraversando un bull market o un infinito bear market, ti consigliamo di salvare questa pagina da qualche parte per beneficiarne ogni volta che vuoi.

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Adobe Stock

Ogni mercato ribassista rappresenta una riedizione di quello precedente, e gli esiti possibili sono due: fai un sacco di profitto oppure il tuo portafoglio viene spazzato via.

Ecco cinque cose da sapere prima di acquistare la tua prima criptovaluta.

Criptovalute: consigli prima di investire #1. Non mettere più di quanto puoi permetterti di perdere

È molto facile per i nuovi investitori lasciarsi trasportare quando finalmente fanno il grande passo e sperimentano per la prima volta un bull market. Credo sia successo a tutti. Tuttavia, è probabile che stiano entrando nel gioco troppo tardi e finiranno per vendere basso quando inevitabilmente arriverà l’eventuale correzione del mercato.

Solitamente i più esperti vincono sempre, fortuna del principiante a parte.

Come per qualsiasi investimento o addirittura “scommessa”, la prima regola rimane sempre: non investire mai più di quanto puoi permetterti di perdere.

Come ha ahimé mostrato il crollo della Luna, tutto è possibile nello spazio crittografico. Questo significa che puoi benissimo perdere tutto ciò che hai investito. I rischi sono una miriade: hack, truffe, rug pulls, phishing, ponzi e molto altro ancora. Per questo motivo, non mettere tutte le uova nello stesso paniere. Prova a costruire un portafoglio diversificato che copra diversi settori e casi d’uso in criptovalute e tieni sempre una parte di denaro liquida in riserva.

Un account da seguire su Twitter è Coinfessions: qui gli investitori raccontano i propri errori di investimento e le ricadute. Tutto questo aiuta a tenere sotto controllo il proprio ego e a far prevalere la calma quando le cose vanno bene o male.

Allora quanto è troppo? Ognuno ha una diversa tolleranza al rischio e ci sono molti fattori da considerare a seconda di dove ti trovi nella vita. Ad esempio la situazione di un ragazzo di 20 anni è molto diversa da quella di un uomo con un mutuo a 40 anni.

Un buon parametro sarebbe quello di allocare un importo di investimento annuale che non ti impedisca di dover cambiare radicalmente la tua vita se lo perdi, ti tiene sveglio la notte o ti fa controllare il tuo portafoglio ogni 30 minuti. Dividilo per 12 e utilizza la Dollar Cost Average (DCA) mensile per costruire gradualmente una posizione in un arco di tempo più lungo

E se fossi più coinvolto di quanto dovresti? Resisti alla tentazione di raddoppiare il budget senza fare il dovuto studio sul rapporto rischio-rendimento. Sfortunatamente, il grido di guerra del mercato rialzista delle criptovalute – ovvero buy the dip – ricorda anche quanto costerebbe un errore.

La convinzione per cui – poiché hai già investito X in qualcosa, devi proteggere o migliorare quell’investimento con più o meno lo stesso se le cose vanno male – è tipica. Alcuni giorni di mercato rosso presentano grandi opportunità di acquisto, ma in mercati ribassisti prolungati è più probabile che tu metta soldi nel progetto sbagliato, poiché le altcoin non provate possono perdere fino al 99% del loro valore.

Prenditi una pausa e prova a valutare cosa sta realmente accadendo. È solo un brutto periodo per i mercati? Ci sono in gioco fattori macroeconomici? E quali sono le possibilità di ripresa? Stai prendendo decisioni sbagliate e ora scommetti nel disperato tentativo di riavere i tuoi soldi? È probabile che non li riavrai, e anzi andrai più a fondo nel rosso. Investire in criptovalute non dovrebbe mai essere un azzardo, anche se i casinò cripto stanno diventando una realtà.

Quindi, se sei nuovo, inizia in piccolo e testa un po’ il mercato. Scopri la tua tolleranza al rischio, che è diversa da quella di chiunque altro. Prendi il profitto appena puoi, per ridurre il costo del tuo investimento. E sì, puoi gradualmente aumentare la tua puntata se lo desideri, ma solo dopo aver DYOR.

#2. DYOR – Fai le tue ricerche

DYOR (ovvero Do Your Own Research) è un termine che sentirai spesso in questo mercato. Si tratta di una specie di disclaimer secondo cui ciò che ti viene detto o venduto non è un consiglio finanziario.

Ma è una necessità assoluta nel mercato crittografico di oggi. Per me, un buon indicatore per vedere quanto siamo vicini alla vetta di un mercato rialzista è il numero di amici (e sconosciuti random) che mi chiedono consigli sulla moneta A o sulla moneta B. Chiedi loro cosa sanno del progetto: nella maggior parte dei casi, la risposta sarà “Niente! Non mi interessa, voglio solo sapere cosa comprare!” o qualcosa del genere.

Dai un’occhiata a questi criptoturisti che arrivano ad ogni ciclo per comprare a caso: prendono gli schiaffi, definiscono la criptovaluta un’enorme truffa e poi durante il ciclo successivo la storia si ripete.

Se non hai alcun desiderio di capire cos’è la criptovaluta, cosa fa e cosa può fare, non dovresti possederla. Comprendi almeno ad un livello tecnico e fondamentale di base cosa stai cercando di acquistare, perché sei interessato a questa specifica criptovaluta e cosa ha in cantiere nel prossimo anno o due, e cosa la rende un buon investimento.

Ecco alcuni rapidi suggerimenti:

Visita il loro sito Web, leggi il whitepaper e analizza le loro statistiche per vedere cosa sta realmente accadendo e come sta andando l’adozione di quello specifico asset. I loro contratti intelligenti sono stati adeguatamente controllati?

Da chi è composto il team? Le loro vere identità sono note? Il fondatore ha una comprovata esperienza e precedenti storie di successo? Sono aperti al feedback e alle critiche della community?

Come hanno mostrato la saga Wonderland Sifu e lo scandalo Saber, un’uscita poco felice del fondatore può far fallire un progetto. Quanti investitori rispettabili ci sono? Quanto è probabile che vendano i loro token subito per realizzare un profitto, o li conservino e sostengano il progetto a lungo termine? Ad esempio, avere il sostegno iniziale di aziende d’élite come Alameda Research, a16Z e Animoca Brands è spesso (ma non sempre) un buon indicatore del successo futuro e un caso d’uso unico nel suo genere.

Quando guardi gli account social media di un progetto, fai attenzione ai numeri. Non guardare al numero di follower, ma piuttosto al feedback e all’interazione che stanno ricevendo dalla loro community. Ci sono impegno e passione?

Se un account ha 200.000 follower ma solo cinque Mi piace per post, è probabile che stiano pagando per i follower o utilizzando bot di intelligenza artificiale. Evitali.

Immergiti nei loro canali Discord e Telegram per connetterti con la community dal basso per scoprire tutte le chicche segrete. Per favore evita le truffe su Discord e Telegram mentre sei lì.

A seguire, la tokenomics. Come vengono distribuiti i token? Quali sono l’allocazione dei token e il periodo di vesting per gli investitori privati, la community e i membri del team? È probabile che tengano le monete a lungo termine o venderanno tutto subito?

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