Quali beni posso acquistare con la nuova Carta Dedicata a te da 500 Euro? Ecco l’elenco completo

Con la nuova Carta dedicata a te ci sono innumerevoli vantaggi, specie per i beni che si possono acquistare.

Nel 2025 si parla di tanti benefici, imperdibile la nuova Carta dedicata a te da 500 euro. Con questo intervento di Welfare le persone hanno dalla loro, la possibilità di compiere acquisti convenienti. Come fare? Soprattutto cosa si può acquistare?

sfondo banconote 500 euro e sacco con simbolo euro
Quali beni posso acquistare con la nuova Carta Dedicata a te da 500 Euro? Ecco l’elenco completo- Crypto.it

L’obiettivo è quello di sostenere le famiglie davanti il caro vita e l’inflazione che genera il continuo e costante aumento del livello dei prezzi. Nello specifico, il 2025 ha messo a disposizione molteplici sostegni, e tra questi il contributo economico una tantum di 500 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, è un affare da non perdere, anche perché non riguarda solo questi beni.

Innanzitutto, è bene sapere che si tratta dell’erogazione di 500 euro una tantum per nucleo familiare, ma quali sono i requisiti che bisogna avere? Innanzitutto, è necessaria la Residenza in Italia, ma anche possedere un ISEE ordinario non maggiore a 15 mila euro l’anno. Inoltre, non bisogna essere beneficiari di altri sussidi, ad esempio lo stesso assegno di inclusione, la carta acquisti o la Naspi.

Ma il vero dilemma è conoscere tutte le novità, perché per la prima volta in assoluto, la carta non potrà essere utilizzata in dei casi specifici.

La nuova Carta Dedicata a te è preziosa: i beni che si possono acquistare

Tra gli acquisti ammessi per la nuova Carta Dedicate a te si è parlato di beni alimentari di prima necessità, ma non solo questi. Soprattutto le novità risiedono in cosa non si potrà acquistare.

banconote 500 euro
La nuova Carta Dedicata a te è preziosa: i beni che si possono acquistare- Crypto.it

È bene sapere che la nuova Carta dedicata a te per il 2025 non potrà essere usata per l’acquisto di carburanti o abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. Si conferma però la possibilità di comprare beni alimentari di prima necessità come carne, pesce, latte, uova, pasta, riso, frutta e verdura, tutti indicati nel decreto attuativo.

Come la si ottiene senza commettere errori? L’aspetto più interessante è che non serve inoltrare alcuna domanda, i beneficiari sono determinati in automatico dalla stessa INPS e comunicati ai Comuni di riferimento.

Secondo gli archi temporali indicati, il primo pagamento dovrà essere posto in essere entro il 16 dicembre 2025, al fine di non perdere nessuno beneficio. Le somme però dovranno essere usate entro il 28 febbraio dell’anno successivo, nel 2026.

Infine, si attende il decreto attuativo vero e proprio. Quanto espresso è trapelato, ma finché non ci sarà la sua pubblicazione ufficiale nella Gazzetta, non si può confermare al 100%. Per ultimo si afferma che entro 30 giorni dalla pubblicazione, l’INPS aggiornerà gli stessi elenchi, e li renderà disponibili poi ai Comuni.

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