Lo stato del Wyoming ha lanciato il Frontier Stable Token (FRNT), il primo stablecoin emesso da un ente pubblico negli Stati Uniti. L’iniziativa, che segna una svolta storica nel mondo crypto, introduce un token digitale ancorato al dollaro, garantito da riserve sovracollateralizzate e già utilizzabile per pagamenti reali tramite il circuito Visa.
In un settore spesso associato a volatilità e incertezza normativa, arriva una mossa rivoluzionaria direttamente da un’istituzione governativa. Lo stato del Wyoming, da sempre pioniere nella legislazione sui digital assets, ha ufficialmente lanciato il suo stablecoin, il Frontier Stable Token (FRNT). Annunciato dalla Wyoming Stable Token Commission, questo non è un esperimento, ma un vero e proprio strumento finanziario progettato per unire l’efficienza della tecnologia blockchain con la fiducia e la trasparenza di un ente pubblico.

L’obiettivo è ambizioso: creare un dollaro digitale affidabile, utilizzabile per pagamenti istantanei e costruito su un’infrastruttura multi-chain che include colossi come Ethereum e Solana. Questa iniziativa potrebbe rappresentare il primo passo verso una nuova era di “finanza pubblica programmabile”, un concetto che fino a ieri sembrava fantascienza.
Come funziona FRNT: riserve solide e pagamenti istantanei
La caratteristica fondamentale del Frontier Stable Token è la sua stabilità, garantita da un meccanismo di riserva estremamente solido. A differenza di molti stablecoin privati, ogni token FRNT è sostenuto non al 100%, ma al 102% da dollari USA e titoli di Stato americani a breve termine, una sovracollateralizzazione che offre un cuscinetto di sicurezza extra. Il token ha già un caso d’uso reale e immediato: lo stato del Wyoming lo utilizzerà per i pagamenti ai contrattisti governativi, abbattendo i tempi di attesa dai tradizionali 45 giorni a pochi secondi. Ma il FRNT non è pensato solo per la pubblica amministrazione.

Sarà accessibile al pubblico, con l’acquisto iniziale disponibile sull’exchange Kraken tramite la blockchain di Solana, e soprattutto sarà spendibile nella vita di tutti i giorni. Grazie a una partnership con Rain, verrà emessa una carta Visa che permetterà di utilizzare i token per acquisti in negozi fisici e online, oltre che tramite piattaforme come Apple Pay e Google Pay, rendendolo di fatto un vero e proprio dollaro digitale per le transazioni quotidiane.
La visione del Wyoming: tecnologia blockchain e quadro normativo
Il lancio di FRNT è il culmine di una strategia pro-innovazione che il Wyoming porta avanti da anni, con oltre 45 leggi in materia di crypto approvate dal 2016. L’iniziativa si inserisce in un quadro normativo favorevole, definito dal recente **GENIUS Act**, la prima legge federale sugli stablecoin, che esenta i token emessi da governi statali dal controllo federale. A livello tecnologico, il token è stato progettato per la massima interoperabilità: è già attivo su sette delle principali blockchain, tra cui Ethereum, Avalanche, Polygon e Arbitrum, grazie a soluzioni come LayerZero. L’Executive Director della commissione, Anthony Apollo, ha sottolineato la visione a lungo termine: il FRNT rappresenta una svolta per la finanza pubblica programmabile. In futuro, potrebbe abilitare funzioni rivoluzionarie come la riscossione delle tasse in tempo reale, l’erogazione istantanea di sussidi e una trasparenza senza precedenti nella gestione della liquidità dello Stato.