Potenziale rialzista del 10% e dividendo del 2,6%: perché questo titolo azionario potrebbe puntare a nuovi massimi

<Prysmian si conferma tra i protagonisti di Piazza Affari, sostenuto da risultati solidi, contratti strategici e valutazioni degli analisti che indicano ulteriori margini di rialzo. Il posizionamento nei settori chiave della transizione energetica e della digitalizzazione rafforza l’interesse del mercato.

Negli ultimi giorni, il titolo Prysmian ha raggiunto quota 74 €, capitalizzando circa 22 miliardi €, grazie a una combinazione di elementi favorevoli. La semestrale ha evidenziato un utile netto di circa 426 milioni € e un EBITDA adjusted di 1,13 miliardi €, secondo quanto riportato da Alliance News. Gli analisti hanno reagito con rialzi nei target price, come Mediobanca e Intesa Sanpaolo a 82 €, Deutsche Bank a 78 € e Bank of America Securities a 77 €, mentre il consenso Bloomberg si attesta a 74,51 €. Oltre ai risultati, nuovi contratti di rilievo — tra cui quello da 382,5 milioni € con Terna per cavi ad alta tensione — rafforzano la visibilità futura del portafoglio ordini.

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Potenziale rialzista del 10% e dividendo del 2,6%: perché questo titolo azionario potrebbe puntare a nuovi massimi – crypto.it

Il contesto di mercato, caratterizzato da investimenti in reti elettriche, data center e transizione energetica, rappresenta un ulteriore fattore di sostegno. In un orizzonte di medio-lungo termine, il gruppo potrebbe beneficiare anche dell’aumento della domanda globale di infrastrutture per la trasmissione e distribuzione di energia, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati a livello internazionale.

Valutazioni fondamentali e rendimento del dividendo

Secondo MarketScreener, il prezzo obiettivo medio per Prysmian è di 78 €, con un massimo di 82 € e un minimo di 74 €, a fronte della quotazione attuale di 73,9 €. Ciò implica una sottovalutazione teorica di circa il 5,5% rispetto alla media e dell’11% rispetto al target massimo. Il P/E forward per il 2025 è stimato a 21×, mentre il Price/Book si attesta a 3,9×. L’EV/EBITDA è compreso tra 10× e 11×, in linea con la media storica del settore. Il margine lordo beneficia di prodotti ad alto valore aggiunto e sinergie dalle acquisizioni di Encore Wire e Channell, operazioni che hanno ampliato la capacità produttiva e l’accesso a mercati strategici.

dividendo fondamentali
Valutazioni fondamentali e rendimento del dividendo – crypto.it

Sul fronte cedolare, il dividend yield atteso per il 2025 si colloca tra l’1,11% e l’1,37%, con distribuzione regolare negli ultimi cinque anni e rendimento medio storico di circa l’1,2%. La politica dei dividendi, storicamente prudente ma costante, lascia spazio a possibili incrementi qualora la redditività dovesse migliorare ulteriormente.

Tendenza tecnica e sviluppi recenti

L’analisi tecnica settimanale di TipRanks indica che il titolo si mantiene sopra la media mobile a 50 giorni e vicino alla resistenza di 74 €, segnalando un trend positivo. Gli oscillatori tecnici RSI e MACD sono in zona neutra, senza indicazioni di ipercomprato. I supporti principali si collocano tra 72 € e 72,5 €, con resistenze a 74 € e 75 €. Tra le novità operative più rilevanti, spicca il potenziamento della capacità di riciclo del rame nello stabilimento Encore Wire in Texas, salita dal 15% al 30-40%, come riportato da Deutsche Bank.

L’immunità ai dazi sul rame imposti negli Stati Uniti offre un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che dipendono dall’import, mentre l’espansione globale dei data center e l’incremento previsto della domanda elettrica in Europa e USA sostengono le prospettive di crescita del gruppo. L’evoluzione del quadro macroeconomico, unita alla continua aggiudicazione di commesse ad alto valore e al consolidamento nei mercati chiave, conferma il posizionamento di Prysmian tra i leader mondiali nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni.

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