I lavoratori attendono una busta paga più ricca con il Ferragosto di mezzo. Quest’attesa sarà ripagata o no?
Le festività creano sempre dubbi su come verranno quantificate in busta paga. I lavoratori dipendenti devono conoscere come sono effettuati i conteggi e da cosa dipenderà un eventuale aumento. Non spetta a tutti, bisogna rispettare alcune condizioni.

A brevissimo si festeggerà Ferragosto. C’è chi al pensiero è triste sapendo bene che superato questo giorno si avvicinerà inesorabilmente settembre e il ritorno dell’autunno. Non godranno del Ferragosto nemmeno i lavoratori che non potranno riposare ma dovranno svolgere ugualmente la loro attività.
Capita spesso per i lavoratori autonomi che se non lavorano non guadagnano e per alcuni dipendenti che svolgono lavori la cui interruzione non è legata alle festività. Quest’ultimi potranno almeno contare su una retribuzione maggiore oppure no? Prima di procedere con le precisazioni ricordiamo che nel 2025 Ferragosto cade di venerdì e che l‘effetto in busta paga sarà variabile. Alcuni riceveranno un trattamento aggiuntivo, altri no.
Come viene conteggiato Ferragosto in busta paga
Il 15 agosto è considerata una festività infrasettimanale. Se goduta i lavoratori che non vengono retribuiti con paga mensile fissa riceveranno un compenso pari a 1/6 della retribuzione settimanale. Se la festività dovesse cadere di venerdì non si prevede alcun trattamento aggiuntivo per i lavoratori con paga mensile fissa essendo già inclusa nel calcolo dello stipendio.

Niente compenso aggiuntivo nemmeno per il Ferragosto che cade di domenica allora e per il sabato non lavorativo dato che l’orario settimanale è distribuito su cinque giorni. Diverso il caso dei lavoratori che svolgono l’attività lavorativa il 15 agosto. Oltre la normare retribuzione per la giornata festiva riceveranno anche il compenso per le ore lavorate. La maggiorazione in più spettante è stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di settore.
Per quanto riguarda il Ferragosto e le indicazioni date ci sono alcune eccezioni da conoscere che incidono sulla busta paga. Il 16 agosto cade la Festa del Commercio, giornata festiva per il CCNL del settore commercio a Milano, Monza e Brianza e Lodi. Tale festività è equiparata ad ogni altra festività infrasettimanale. Da considerare, poi, il Santo patrono come festività che dà diritto alla disciplina delle festività doppie.
Nel CCNL ci sarà scritto come viene retribuita questa festa. Infine, per i lavoratori CIG e AIS la festività è a carico dell’azienda per i dipendenti con orario ridotto e quelli sospesi a zero ore settimanali se retribuiti ad ore con paga mensile non fissa e a carico della Cassa per i lavoratori a zero ore settimanali con paga fissa.