Assegno NASPI ogni mese anche in questo caso, non perdi nulla

La NASPI è l’indennità di disoccupazione concessa anche se si trova un nuovo lavoro rispettando alcuni requisiti.

Lo Stato non lascia soli i cittadini che perdono involontariamente il lavoro. Eroga un’indennità mensile chiamata NASPI per un massimo di 24 mesi. In questo modo si dà il tempo la lavoratore di mettersi alla ricerca di una nuova occupazione. Volendo si può iniziare un’attività anche mentre si percepisce la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ma attenzione.

Calendario e soldi
Assegno NASPI ogni mese anche in questo caso, non perdi nulla (Crypto.it)

Lavorare mentre si percepisce l’indennità di disoccupazione è possibile ad alcune condizioni. In primis è necessario che il beneficiario della NASPI comunichi all’INPS l’inizio di una nuova attività entro 30 giorni dalla data di avvio presentando il modello NaspI COM. Poi sarà necessario rimanere entro determinati limiti reddituali che variano in base alla tipologia di rapporto instaurato (autonomo o dipendente).

Parliamo di una soglia di 8.500 euro lordi in caso di lavoro dipendente e di 5.500 euro per lavoro autonomo. Dato che il percettore di NASPI ha altri redditi, l’importo dell’indennità verrà ridotto. Anche le prestazioni di lavoro agricolo occasionale sono cumulabili con la NASPI per un massimo di 45 giornate lavorative. In generale ogni prestazione occasionale è compatibile. L’INPS ha puntualizzato che in caso di riclassificazione dell’attività economica il sussidio non si perde.

La NASPI rimane con la riclassificazione dell’attività economica

La riclassificazione dell’attività economica con conseguente cambio di gestione contributiva non causa la perdita della NASPI. Lo ha sottolineato l’INPS indicando che gli effetti retroattivi della riclassificazione dei codici ATECO non ricadono sui lavoratori nell’ambito delle prestazioni di disoccupazione. Un’eventuale riclassificazione, dunque, non fa perdere il diritto alle somme percepite per la disoccupazione.

Lavoratore agricolo
La NASPI rimane con la riclassificazione dell’attività economica (Crypto.it)

L’INPS come esempio parla di passaggio da agricolo a non agricolo e viceversa. I lavoratori che non possono per scadenza del termini presentare domanda di disoccupazione per il settore non agricolo non dovranno dare indietro il trattamento percepito come indennità di disoccupazione agricola. Per il passaggio da non agricolo ad agricolo l’INPS precisa che se i termini delle presentazione della richiesta di disoccupazione per il settore agricolo risultano scaduti non decadrà il diritto dei lavoratori di ricevere la NASPI.

Infine, se alla data di notifica del provvedimento di riclassificazione aziendale non dovessero essere scaduti i termini per la presentazione della domanda di disoccupazione per il nuovo settore allora il lavoratore vedrà riconosciuta la nuova prestazione NASPI o disoccupazione agricola completa di compensazione delle somme già corrisposte con inquadramento occupazionale errato. Queste le puntualizzazione nell’ipotesi di riclassificazione aziendale in altro settore o di dichiarazioni inesatte del datore di lavoro.

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