Dividendo al 5% e rialzo potenziale fino al 13,7%: cosa fa essere così interessanti queste azioni?

Unipol chiude il primo semestre 2025 con un utile netto in crescita del 17,6% a 743 milioni €, sostenuto dal business assicurativo e dal contributo delle partecipazioni in Bper e Banca Popolare di Sondrio. L’indice di solvibilità migliora e le valutazioni degli analisti indicano potenziali margini di rialzo, mentre il rendimento del dividendo rimane competitivo.

Negli ultimi mesi, l’attenzione degli operatori si è concentrata su titoli capaci di coniugare solidità nei fondamentali e stabilità nella gestione. L’osservazione delle metriche fondamentali come il P/E, il Price/Book o l’EV/EBITDA si accompagna sempre più spesso alla valutazione degli indicatori tecnici settimanali. Questi elementi, combinati con le dichiarazioni del management e i dati ufficiali di bilancio, forniscono un quadro più completo sulla posizione di un’azienda.

assicurazione dividendo
Unipol potrebbe puntare a un rialzo tra +7,7% e +13,7% con un dividendo stabile vicino al 5% – crypto.it

Nel caso di Unipol, le ultime comunicazioni finanziarie hanno evidenziato una forte dinamica nei rami Danni e Vita, una redditività in miglioramento e un indice di solvibilità in crescita. Il contributo delle partecipazioni bancarie e la tenuta del margine di profitto lordo hanno aggiunto un ulteriore elemento di interesse per il mercato. In parallelo, il comportamento del titolo in borsa e le variazioni nei target price offrono spunti di analisi che uniscono il breve e il medio termine.

Risultati semestrali e dati fondamentali

Secondo i dati diffusi dalla società e ripresi da fonti come Reuters, nel primo semestre 2025 Unipol ha registrato un utile netto consolidato di 743 milioni €, in aumento del 17,6% rispetto ai 632 milioni € dello stesso periodo del 2024. L’utile netto reported, calcolato con il contributo delle banche al 31 marzo, è di 622 milioni € (+12,1%), mentre il risultato netto del solo gruppo assicurativo raggiunge 740 milioni € (+30,2%).

La raccolta diretta assicurativa si attesta a 9,17 miliardi € (+12,3%), con i rami Danni a 4,79 miliardi € (+4,5%) e il Vita a 4,38 miliardi € (+22,3%). Il combined ratio migliora al 92,7% rispetto al 93,1% del 2024. Le partecipazioni bancarie contribuiscono per 244 milioni €, mentre le altre attività, come il comparto alberghiero e salute, raddoppiano l’utile ante imposte a 47 milioni €.

Risultati semestrali dati fondamentali
Risultati semestrali e dati fondamentali – crypto.it

Tra le metriche di valutazione riportate da Yahoo Finance e MarketScreener, il P/E si colloca intorno a 11,9x, il P/S a 1,09x e l’EV/EBITDA a 16,1x, superiore alla media a 52 settimane di 10,5x. Il ROE e il ROA risultano coerenti con la media di settore. L’indice di solvibilità consolidato è pari al 222%, mentre quello del solo gruppo assicurativo sale al 286%.

Trend di mercato, valutazioni degli analisti e dividendo

Secondo Marketscreener, il prezzo obiettivo medio del titolo è 18,43 €, con massimo a 19,40 € e minimo a 18,00 €. Rispetto alla chiusura di 18,02 €, ciò implica un potenziale di circa +2,3% verso il target medio, di circa +7,7% verso il target massimo e un downside di circa –0,1% verso il minimo di consenso.
Secondo ValueInvesting.io, il target medio è 18,96 € (+5,2% vs 18,02 €) con range 18,18 € (+0,9%) – 20,48 € (+13,7%).

Sul fronte tecnico, dati di TipRanks indicano un RSI intorno a 60 e un MACD positivo, suggerendo un momentum moderatamente favorevole. Le medie mobili settimanali mostrano una configurazione bilanciata, con supporti in area 17,12 € e resistenze intorno a 18,03 €.

Il rendimento del dividendo 2025 si attesta intorno al 4,98%, con una cedola di 0,85 €. Negli ultimi cinque anni il rendimento medio è compreso tra il 5% e il 7%, con una regolare distribuzione annuale. Nel 2024 il dividendo è stato di 0,38 €, nel 2023 di 0,37 €, mentre nel 2021 ha toccato l’11,72% di yield. Questa costanza nella politica di distribuzione è stata sottolineata anche da Fitch, che di recente ha confermato il rating IFS ad “A” con outlook stabile, citando la solidità patrimoniale e la capacità di generare utili in linea con il piano strategico 2025-2027 “Stronger | Faster | Better”.

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