Il titolo Cigna mostra segnali contrastanti dopo le recenti revisioni degli analisti. I target sono stati ritoccati al ribasso da alcune fonti, mentre altri confermano prospettive di crescita grazie alla performance di Evernorth e alla solidità dei fondamentali.
Nel panorama delle large cap statunitensi nel settore healthcare, il titolo Cigna continua a catturare l’attenzione degli investitori. Nelle ultime settimane si sono susseguite revisioni di target da parte di banche d’investimento e analisti, in un contesto di volatilità settoriale e pressioni regolatorie. Alla luce dei recenti dati finanziari e delle previsioni aggiornate, il titolo mostra segnali di potenziale sottovalutazione, pur in presenza di un quadro tecnico da monitorare attentamente.

Tra i fattori chiave emergono la crescita della controllata Evernorth, il miglioramento dei margini operativi e una strategia di buyback ancora attiva, accompagnata da una solida generazione di cassa e da un profilo di rischio contenuto. Inoltre, l’attenzione degli analisti si concentra anche sull’evoluzione della politica sanitaria statunitense e sull’impatto delle possibili riforme sul modello di business integrato del gruppo.
Revisione dei target: tra prudenza e solidità dei fondamentali
Nel corso delle ultime due settimane, Cigna ha ricevuto valutazioni divergenti da parte degli analisti. Guggenheim ha abbassato il target da 388 $ a 350 $, mantenendo però la raccomandazione “Buy”. La decisione è stata motivata dalle pressioni settoriali e da un contesto regolatorio in evoluzione, pur riconoscendo che la flessione del 12 % del titolo dopo la trimestrale appare eccessiva rispetto ai fondamentali. Cantor Fitzgerald ha invece confermato la raccomandazione “Overweight” e un target di 365 $, evidenziando le buone performance di Evernorth e la tenuta dei margini.

Secondo MarketScreener, il prezzo obiettivo medio aggiornato si attesta a 366,6 $, con un range compreso tra 300 $ e 415 $. Il consenso raccolto da TipRanks si colloca su valori simili, intorno a 373 $. A fronte di una quotazione attuale di circa 270 $, si profila una potenziale sottovalutazione del titolo compresa tra il 36 % e oltre il 50 % nei migliori scenari.
Multipli di valutazione, segnali tecnici e outlook operativo
Sul piano fondamentale, Cigna presenta un rapporto P/E trailing di circa 14,3× e un EV/EBITDA prossimo a 8,8×, entrambi inferiori alla media del settore assicurativo e sanitario statunitense. Il Price/Book si aggira intorno a 1,75×, mentre l’EV/Sales per l’esercizio 2025 è stimato a 0,36×. Il Return on Equity è pari al 13 %, con un ROIC dell’8,45 % e un Margine lordo che si mantiene stabile sopra il 24 %, secondo dati riportati da StockAnalysis e Simply Wall St.
Dal punto di vista tecnico, l’RSI si trova attorno a 35, suggerendo una condizione potenziale di ipervenduto. Il titolo ha chiuso la seduta del 6 agosto a circa 269,96 $, sotto le medie mobili a 50 e 200 giorni, indicando una possibile fase di consolidamento. Tuttavia, il sentiment degli analisti rimane positivo: Deutsche Bank ha ribadito il giudizio “Buy” il 5 agosto.
La performance della divisione Evernorth, attiva nei servizi farmaceutici e sanitari, ha contribuito in modo significativo ai risultati trimestrali. Secondo BeInCrypto, gli analisti ritengono che la crescita della piattaforma possa continuare a sostenere i margini del gruppo, nonostante le incertezze normative. In parallelo, la strategia di riacquisto di azioni proprie e l’allocazione efficiente del capitale restano elementi di stabilità per il business model.
Il titolo resta sotto osservazione per la capacità di resistere alle dinamiche settoriali e per l’eventuale riallineamento delle valutazioni nei prossimi mesi, alla luce della solidità del bilancio e della resilienza mostrata dalle controllate.