Un modello tecnico basato sui livelli di Fibonacci suggerirebbe un possibile target di 166.000 $ per Bitcoin, secondo l’analista CryptoCon. Ma altri esperti indicano scenari alternativi: da 134.000 $ fino a 200.000 $. Ecco cosa dicono i numeri e i modelli più recenti.
Nel panorama attuale delle criptovalute, l’interesse verso le previsioni tecniche si è intensificato dopo l’ultimo rally di Bitcoin. Le sue recenti oscillazioni attorno ai 109.000 $ sembrano riflettere una traiettoria coerente con il cosiddetto modello Fibonacci su due anni, già rispettato nei cicli precedenti. Questo approccio ha catturato l’attenzione degli operatori di mercato e ha dato origine a una nuova ondata di analisi tecnica, in parallelo alle valutazioni macro e alle proiezioni sugli ETF istituzionali.

Le dinamiche in gioco risultano particolarmente interessanti anche per la presenza di segnali convergenti tra fattori tecnici e fondamentali, che offrono ai trader elementi utili per inquadrare il sentiment di medio termine. Diversi analisti sottolineano come l’attuale fase di consolidamento possa rappresentare una base per ulteriori movimenti, soprattutto se supportata da volumi crescenti e maggiore interesse da parte di investitori istituzionali. In questo scenario emergono previsioni che, pur divergenti nei numeri, convergono verso livelli significativamente superiori a quelli attuali.
Il modello Fibonacci di CryptoCon: target a 166.000 $
L’analista CryptoCon ha pubblicato un aggiornamento che fa riferimento a un modello basato sui livelli di estensione Fibonacci partendo dai minimi del 2022 (≈15.500 $). Secondo questo schema, Bitcoin avrebbe rispettato in sequenza i livelli 1.618 (≈30.300 $), 2.618 (≈46.800 $), 3.618 (≈71.500 $) e 4.618 (≈109.200 $), anticipando ogni fase del ciclo rialzista con sorprendente precisione. Il passo successivo, secondo questo approccio, sarebbe il livello 5.618, equivalente a un target di circa 166.000 $.

Secondo l’analista, il raggiungimento di questa soglia potrebbe avvenire entro settembre, pur con la consapevolezza che le tempistiche restano sensibili alle variabili di mercato. Il modello è stato ripreso anche da fonti come Crypto.news e NewsBTC, che ne hanno sottolineato la coerenza con le dinamiche attuali e passate. Va osservato che il prezzo ha effettivamente raggiunto, seppur brevemente, ogni livello Fibonacci previsto fino ad ora. Tuttavia, lo stesso CryptoCon ha precisato che eventuali variazioni nei volumi o fattori macro potrebbero spostare l’evoluzione del trend.
Stime divergenti tra 134.000 $ e 200.000 $: cosa dicono gli analisti
Accanto al modello Fibonacci, numerosi analisti hanno aggiornato le proprie proiezioni nelle ultime settimane. Secondo Katie Stockton (Fairlead Strategies), la formazione tecnica “cup and handle” e gli oscillatori MACD supportano una traiettoria potenziale verso 134.500 $, indicata come soglia psicologica chiave prima di ulteriori progressi. La previsione si basa su un contesto tecnico neutro-rialzista, ma con segnali di consolidamento.
Citi, in un report pubblicato a fine luglio, pone invece l’accento sulla dinamica dei flussi in entrata negli ETF Bitcoin spot, ritenuti il principale catalizzatore per una fase espansiva sostenuta. Tuttavia, evidenzia che eventuali mosse della Federal Reserve potrebbero comprimere la liquidità disponibile e incidere negativamente sul sentiment.
Più ottimista Global X ETF, che stima un potenziale massimo di 200.000 $ entro il 2026, sulla base di una narrativa rafforzata del Bitcoin come “oro digitale”, unita alla crescente adozione istituzionale e a progressi normativi in Europa e Stati Uniti.
In sintesi, mentre l’approccio Fibonacci di CryptoCon suggerisce un target molto preciso, le proiezioni macroeconomiche propongono una fascia compresa tra 134.000 $ e 200.000 $. Il prezzo attuale, vicino ai 109.000 $, si colloca esattamente tra questi due estremi, alimentando un dibattito che coinvolge tecnicismi, sentiment e visioni di lungo periodo.