Scopriamo se la Legge prevede il recupero delle ferie quando si è in malattia. Per i lavoratori una risposta inaspettata.
Attendere con trepidazione il momento delle ferie per rilassarsi e divertirsi e poi dover restare a letto a causa di un’influenza. Una vera sfortuna ma la Legge è dalla parte dei lavoratori. Quando ci si ammala durante le ferie il riposo verrà sospeso ma bisogna sapere come agire subito per non perdere l’occasione di recuperare i giorni perduti.

I dipendenti hanno due grossi vantaggi rispetto i lavoratori autonomi. Le ferie retribuite e le giornate di malattia retribuite, un vero sogno per i titolari di Partita IVA che devono lavorare anche se malati per non perdere soldi o ridurre al minimo i giorni di vacanza per evitare grosse riduzioni nelle entrate mensili. Chi ha un contratto da lavoro dipendente, invece, vive ferie e malattia con maggiore tranquillità.
Non solo ha l’occasione di sfruttare i giorni di malattia per non perdere giornate di ferie. Sia le ferie che la malattia sono diritti irrinunciabili del lavoratore (dipendente) perché hanno l’obiettivo di garantire il recupero psico-fisico. La Costituzione difende questi diritti e proprio in base a quanto stabilito dalla Legge la Cassazione ha emesso una sentenza determinante.
Ferie e malattia, se si sovrappongono cosa fare?
La Corte di Cassazione ha stabilito che se la malattia dovesse insorgere durante il periodo di riposo allora le ferie devono essere sospese. Quando un lavoratore si ammala, infatti, non ha le forze di godere dell’altro diritto, quello delle ferie. Da qui la sospensione obbligata. Se l’influenza arriva prima della partenza le ferie saranno riprogrammate, se arriva durante il riposo verranno interrotte per essere riprese successivamente ma in modo compatibile con le esigenze organizzative dell’azienda.

L’articolo 2109 comma 2 del Codice Civile assegna al datore di lavoro il compito di fissare le ferie ai dipendenti. Tale diritto rimane anche se le ferie dovranno essere rimandate o riprese in un secondo momento a causa della malattia del dipendente. Attenzione ad un’importantissima puntualizzazione. La sospensione scatterà solamente se la malattia impedisce al lavoratore il recupero psico-fisico.
Sarà il medico curante a valutare le reali condizioni di salute del dipendente e a rilasciare una certificazione attestante l’inidoneità della malattia a garantire che le finalità delle ferie siano soddisfatte. Se questo non dovesse accadere il datore di lavoro non sarà obbligato a sospendere le ferie. Una volta ottenuto il certificato il lavoratore dovrà immediatamente comunicare lo stato di malattia al datore di lavoro, trasmettere il numero di protocollo entro 48 ore dall’inizio dell’assenza e rispettare gli orari della reperibilità perché interrotte le ferie si entra totalmente nel regime delle giornate di malattia.