Bank of America lancia l’allarme sull’urgenza di adottare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali. La banca americana evidenzia con casi concreti come il mancato utilizzo dell’IA possa tradursi in un grave svantaggio competitivo nei prossimi anni.
Nell’attuale panorama globale, l’intelligenza artificiale non è più un orizzonte da esplorare, ma una realtà da affrontare. Dai comparti finanziari alla logistica, passando per il mondo del software e dei servizi, l’adozione dell’IA ha cominciato a trasformare in profondità le dinamiche aziendali. Le grandi aziende stanno investendo in maniera massiccia in automazione intelligente, mentre i governi si interrogano su come regolamentarne lo sviluppo.

In questo contesto in rapida evoluzione, Bank of America ha pubblicato un report dettagliato che mette in luce casi di applicazione già in corso, analizzando metriche di efficienza, risparmio e trasformazione interna. Il messaggio è chiaro: ignorare l’<strong’IA aziendale potrebbe costare molto caro, e non solo in termini di produttività. Il report raccoglie feedback da migliaia di dipendenti e manager, e pone le basi per una riflessione ampia e documentata sulle opportunità e le sfide dell’IA nei prossimi cinque anni.
Bank of America e l’adozione interna dell’IA
Il report di Bank of America Global Research ha raccolto dati da oltre 3.400 aziende e 150 esperti in vari settori. Secondo l’istituto, oltre il 90% dei dipendenti della banca utilizza attivamente strumenti basati su intelligenza artificiale, tra cui “Erica for Employees”, un assistente virtuale interno che ha ridotto del 50% le chiamate al supporto IT. Questo tipo di implementazione ha generato oltre 2,5 miliardi di interazioni e ha migliorato la produttività complessiva.

In ambito finanziario, altri strumenti come Ask Merrill e Maestro permettono di sintetizzare analisi complesse e gestire volumi di dati elevatissimi in modo rapido ed efficiente. Secondo BofA, l’impiego di IA nei servizi di private banking e trading ha permesso di ottenere un incremento medio della produttività del 20% tra i dipendenti coinvolti. Un dato significativo, se considerato su scala globale. Inoltre, il piano tecnologico della banca prevede 13 miliardi $ di investimenti annui, di cui 4 miliardi $ dedicati esclusivamente a tecnologie IA e strumenti innovativi.
Impatto settoriale e scenari futuri secondo Bank of America
La banca statunitense evidenzia come l’adozione dell’IA generativa e predittiva potrebbe far aumentare i margini operativi dell’indice S&P 500 di circa 200 punti base entro i prossimi cinque anni, pari a oltre 55 miliardi $ di risparmi annui. Settori come semiconduttori, software e logistica sono tra i principali beneficiari, con potenziali di espansione dei ricavi tra il 25% e il 34% secondo gli analisti coinvolti.
Il report indica inoltre che la strategia vincente non è solo adottare nuove tecnologie, ma farlo con una struttura solida di governance, sicurezza e supervisione umana. Oltre 1.200 brevetti in ambito IA sono stati depositati da BofA, a conferma della volontà di proteggere e sviluppare il proprio know-how. L’adozione capillare nei processi interni, combinata a strumenti per clienti e operatori, mostra come l’efficienza dell’IA sia già un asset strategico in ambito bancario e oltre.
Secondo quanto riferito da fonti interne, tra cui Klovr.ai, StockTitan e il Bank of America Institute, il messaggio chiave è uno: chi non investe ora in infrastrutture IA rischia di trovarsi irrimediabilmente indietro rispetto alla concorrenza entro pochissimi anni.