Con un dividendo tra i migliori e una perdita shock, Illimity potrebbe sorprendere con il suo nuovo corso

Illimity Bank ha chiuso il primo semestre con una perdita netta di 120 milioni €, legata a un’importante pulizia di bilancio in vista dell’integrazione con Banca Ifis. Le rettifiche sui crediti non-core e l’allineamento strategico segnano una fase cruciale per la banca fondata da Corrado Passera.

Negli ultimi giorni, parole come svalutazioni straordinarie, due diligence, fusione bancaria e derisking sono tornate al centro dell’attenzione nel settore finanziario. Il focus è su Illimity Bank, alle prese con un processo di integrazione e con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficiente la propria struttura.

dividendo ottimo
Con un dividendo tra i migliori e una perdita shock, Illimity potrebbe sorprendere con il suo nuovo corso – crypto.it

Le manovre in corso, che coinvolgono asset non-core e rivalutazioni prudenziali, rappresentano una fase delicata che richiama anche l’attenzione di analisti e operatori. Tra segnali tecnici positivi e bilanci in trasformazione, il mercato monitora l’evoluzione di una banca che ha saputo attirare l’interesse di Banca Ifis, pronta a consolidare il proprio modello operativo. I numeri più recenti rivelano una situazione in profondo rinnovamento, in attesa del nuovo piano industriale.

Perdita semestrale e strategia di allineamento

Nel primo semestre 2025, Illimity ha registrato una perdita netta di circa 120 milioni €, dovuta a consistenti rettifiche su crediti concentrate sulle attività non-core. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, la manovra è strettamente legata alla due diligence avviata da Banca Ifis lo scorso 4 luglio, con l’obiettivo di individuare gli asset meno sinergici per la nuova entità. Il processo, affidato a PwC, ha previsto l’eliminazione di sovrapposizioni e attività a basso rendimento, favorendo un futuro derisking.

due diligence
Perdita semestrale e strategia di allineamento – crypto.it

La banca ha inoltre deciso di non contabilizzare le imposte anticipate legate alle perdite, in attesa della definizione del nuovo piano industriale. Il Cet1 ratio, pur dopo gli interventi, si attesta intorno al 13 %, evidenziando una buona solidità patrimoniale. Già nel 2024 Illimity aveva avviato una progressiva pulizia di bilancio, con svalutazioni per 39 milioni €, accantonamenti per 20 milioni € e ulteriori rettifiche per 59 milioni €. A febbraio è stata anche registrata una rettifica straordinaria da 53,5 milioni € relativa a un contenzioso su un credito cartolarizzato.

Quotazioni, tecnici e stime degli analisti

Secondo TipRanks, il titolo Illimity Bank è scambiato intorno a 4,14 €, posizionandosi sopra tutte le principali medie mobili (EMA 20, 50, 100, 200 giorni), generando un consenso tecnico Buy. Il MACD resta positivo e l’RSI a 72 evidenzia una condizione di ipercomprato, suggerendo cautela sul breve termine. Gli analisti che coprono il titolo su Marketscreener indicano un prezzo obiettivo medio di 3,70 €, con un target minimo di 2,75 € e massimo di 4,50 €. A fronte di una quotazione attuale di 4,14 €, il potenziale varia da -6 % rispetto al massimo a -10,5 % sul target medio e -33 % sul minimo.

Per quanto riguarda la politica di dividendi, Illimity ha distribuito nel 2024 una cedola di 0,249 € per azione, corrispondente a un dividend yield del 6,76 %. Il rendimento medio degli ultimi cinque anni è pari a 4,8 %, con distribuzione costante anche nei periodi di maggiore volatilità. Questo aspetto rappresenta un elemento di interesse per chi segue il titolo nel medio termine. In parallelo, il price-to-earnings ratio attuale si attesta a circa 4,9x, mentre l’EPS TTM è di 0,003 €, confermando la fase di transizione che caratterizza il profilo reddituale della banca.

Gestione cookie