Se pensate di pagare troppo tasse aspettate di capire come venite privati di 7 mila euro all’anno senza che ve ne accorgiate.
Avendo una bacchetta magica gli italiani farebbero sparire tutte le tasse, causa di molti mali. Eppure sono necessarie per lo Stato, questo è comprensibile, ma è lecito pensare che a volte si esageri togliendo ai cittadini più di quanto sarebbe giusto. A creare indignazione soprattutto le tasse nascoste.

La sola differenza tra stipendio lordo e netto basta per far odiare le tasse. Non parliamo di chi ha la partita IVA che a causa delle tasse spesso è costretto a chiudere la propria attività. Le tasse sui redditi sono le più copiose ma bisogna aggiungere il bollo auto, l’IMU, la TARI. il Canone RAI e una ancora più lunga lista che getta nello sconforto.
Le famiglie, i lavoratori, le imprese decurtano le entrate di somme ingenti per stare in regola e pagare tutte le tasse. Come se, poi, non ci fossero tante altre spese da sostenere che tagliano ulteriormente i guadagni faticosamente ottenuti lavorando. Ebbene, non farà piacere sapere che l’elenco delle tasse che conoscete non è nemmeno completo. Sono tanti i balzelli fiscali poco noti ai contribuenti.
Ecco quali tasse si pagano senza saperlo
A mettere a conoscenza gli italiani delle tasse nascoste pagate la CGIA di Mestre con uno studio approfondito sulla tassazione occulta. Una famiglia tipo con due genitori lavoratori e un figlio a carico al 50% paga circa 20 mila euro all’anno di tasse. Una somma esagerata che fa rimanere negativamente stupiti.

L’analisi scende più nei dettagli rivelando 12.500 euro di spesa tra IRPEF, addizionali, contributi previdenziali e circa 7.087 euro in più per imposte indirette e tasse nascoste come accise e IVA. I cittadini devono sapere che pagano le tasse ogni volta che fanno rifornimento di carburante o quando fanno la spesa al supermercato. C’è l’IVA ad aumentare i prezzi e il consumatore spesso non se ne rende conto.
Difficile per il lavoratore, poi, stabilire qual è la somma che viene trattenuta dal proprio stipendio per finanziare lo Stato. In generale su un reddito di 20 mila euro l’anno circa 4.600 euro netti conferiscono nelle casse dello Stato. Un sistema basato proprio su trattenute alla fonte e tasse occulte che permette un incasso maggiore allo Stato e previene l’evasione fiscale.
Questa, infatti, è molto più alta per le tasse corrisposte direttamente dal cittadino. Non si può far pagare l’IVA trimestralmente o semestralmente al consumatore sugli acquisti effettuati, sarebbe una follia e aumenterebbe il rischio di evasione. Da qui, però, la tassazione che gli italiani nemmeno si rendono conto di pagare ogni giorno.