JPMorgan punta su Apple e Alphabet: 2 titoli con un margine sorprendente fino all’8% secondo gli analisti

Apple e Alphabet ricevono conferme positive da JPMorgan, ma le motivazioni dietro le raccomandazioni sono profondamente diverse. Due giganti, due visioni strategiche in un contesto di crescente incertezza normativa e concorrenziale.

Negli ultimi giorni, le analisi di JPMorgan su Apple e Alphabet hanno riacceso il dibattito tra gli investitori. Entrambe le aziende hanno ricevuto il rating Overweight, ma le ragioni alla base di questa valutazione divergono in modo sostanziale. Mentre Apple viene considerata un titolo solido con visibilità sugli utili, Alphabet è apprezzata per la resilienza operativa nonostante le pressioni legali in corso. Le due società, protagoniste indiscusse del comparto tecnologico, mostrano segnali opposti sul fronte dell’esposizione ai rischi e delle opportunità di crescita. Questo articolo analizza i dettagli emersi dalle note pubblicate da JPMorgan il 26 luglio, confrontando i fattori fondamentali che, secondo gli analisti, giustificano le rispettive raccomandazioni.

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JPMorgan punta su Apple e Alphabet: 2 titoli con un margine sorprendente fino all’8% secondo gli analisti – crypto.it

Le due big tech si trovano oggi a navigare scenari regolamentari differenti, con implicazioni molto diverse per i loro modelli di business. Se da un lato Apple affronta lo scrutinio per la sua posizione dominante nell’ecosistema app, dall’altro Alphabet è al centro di un processo antitrust negli Stati Uniti che coinvolge direttamente il proprio core business pubblicitario.

Apple: visibilità sugli utili e margini sotto controllo

Secondo JPMorgan, Apple continua a dimostrarsi un titolo di qualità, supportato da un portafoglio di prodotti integrati e da una base di utenti fedeli. Gli analisti sottolineano che, nonostante le preoccupazioni legate all’indagine del Dipartimento di Giustizia USA sulla distribuzione delle app, la società offre una visibilità sugli utili superiore rispetto ad altri colossi tech. Il rating Overweight viene giustificato da margini solidi, ritorni di cassa elevati e un multiplo prezzo/utili (P/E) che, pur non essendo basso, appare sostenibile in virtù delle prospettive stabili.

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Apple: visibilità sugli utili e margini sotto controllo – crypto.it

JPMorgan non segnala cambiamenti sostanziali alle stime di utile per azione nel breve periodo, ma mantiene un atteggiamento positivo grazie alla continua espansione del segmento servizi. Il prezzo attuale delle azioni Apple si aggira attorno ai 226 $, mentre il prezzo obiettivo medio indicato da Marketscreener è di 243 $, con un massimo di 260 $ e un minimo di 220 $. Rispetto al target medio, il titolo presenta un potenziale di rivalutazione del 7,5 %.

Alphabet: resilienza nonostante l’incertezza normativa

Per quanto riguarda Alphabet, il giudizio di JPMorgan si concentra sulla resilienza operativa del gruppo nonostante il contesto legale complesso. L’azione è infatti al centro di un processo federale negli USA per presunte pratiche anticoncorrenziali nel settore della pubblicità digitale. Tuttavia, secondo gli analisti, le solide performance di Google Cloud e YouTube, unite al controllo sui costi, bilanciano efficacemente le incertezze normative.

Alphabet viene descritta come una realtà con ampi margini di recupero sugli utili, grazie anche a una base di costi più snella rispetto al passato. Il prezzo corrente del titolo è di circa 183 $, mentre il target medio degli analisti di Marketscreener è 198 $, con un massimo di 220 $ e un minimo di 175 $. Il potenziale di rivalutazione rispetto al target medio è del 8,2 %.

In termini di valutazione, Alphabet presenta un multiplo P/E inferiore rispetto ad Apple, suggerendo una sottovalutazione relativa che potrebbe attrarre gli investitori alla ricerca di titoli value all’interno del settore tech. Entrambe le aziende non distribuiscono dividendi, privilegiando il reinvestimento degli utili, ma Alphabet ha recentemente aumentato il proprio programma di buyback per sostenere il valore per gli azionisti.

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