Due nuove raccomandazioni hanno riacceso i riflettori su Acea. Target price rivisti al rialzo, dividendo stabile e valutazioni moderate alimentano l’interesse per la multiutility romana, oggi in una fase di consolidamento strategico.
Quando si parla di valutazioni azionarie e analisi tecnica sui titoli del settore utilities, uno dei nomi che torna spesso è Acea. Storicamente presente nei portafogli a lungo termine per la solidità del business, il titolo è tornato al centro delle attenzioni per una serie di aggiornamenti strategici e finanziari che stanno spingendo gli analisti a rivedere target e raccomandazioni.

In un contesto in cui la stabilità del dividendo, la sottovalutazione relativa e l’esposizione ai servizi energetici e idrici giocano un ruolo chiave, Acea si colloca in una posizione di equilibrio tra contenimento dei costi e spinta agli investimenti. Il mercato, nel frattempo, osserva la traiettoria del titolo in cerca di segnali concreti.
Multipli di valutazione, rendimento da dividendo e indicazioni tecniche
Sulla base delle più recenti valutazioni, Acea presenta un rapporto prezzo/utili pari a circa 12,1×, con un price/book intorno a 1,46×. Il margine operativo lordo rispetto all’enterprise value (EV/EBITDA) si muove in una forchetta compresa tra 7,5× e 8×, in linea con le altre società del comparto. La redditività è sostenuta da un ritorno sul capitale del 12 % e un ROA sopra il 4,5 %. Dal punto di vista della remunerazione degli azionisti, Acea distribuisce un dividendo regolare, con rendimento atteso intorno al 4,8 % e una media degli ultimi cinque anni superiore al 5,5 %, senza interruzioni nel periodo osservato.

A livello tecnico, sul time frame settimanale le medie mobili esponenziali a 20, 50 e 100 giorni indicano un segnale di “acquisto” secondo TradingView. Gli oscillatori restano in zona neutra, ma l’impostazione di fondo è considerata “moderatamente rialzista”. Il titolo oscilla tra 18,3 € e 20,1 €, livelli che rappresentano rispettivamente il supporto tecnico e la resistenza più vicina.
Raccomandazioni, target degli analisti e scenario attuale
Negli ultimi 30 giorni, sia Equita Sim che Mediobanca hanno aggiornato la loro view sul titolo. Equita ha confermato rating “Buy” con prezzo obiettivo a 24 €, mentre Mediobanca ha alzato il target a 20,50 €, mantenendo una raccomandazione “Neutral”. Secondo Marketscreener, il consenso attuale aggregato su Acea è “Buy” con target price medio a 22 €, massimo a 24 € e minimo a 20,50 €.
Alla luce della quotazione attuale di circa 19,5 €, il potenziale di rivalutazione calcolato su queste stime si attesta a:
– +12,8 % rispetto al target medio (22 €),
– +23 % sul massimo (24 €),
– -5,1 % sul minimo (20,50 €).
Tra le ultime notizie rilevanti, la società ha confermato la guidance per il 2025, con EBITDA atteso in crescita tra il 6 % e l’8 %. Gli investimenti infrastrutturali previsti nel piano 2024–2026 si attestano a 1,6 miliardi €, mentre l’indebitamento resta sotto controllo, con rapporto debito netto/EBITDA stimato intorno a 3,4×.
Le attese del mercato rimangono ancorate all’esecuzione del piano industriale e alla capacità di generare cassa anche in uno scenario regolatorio e macroeconomico meno prevedibile. Ma con multipli inferiori alla media di settore, dividendi stabili e nuove valutazioni positive, Acea continua a ritagliarsi spazio tra i titoli monitorati dagli operatori.