Potenziale fino al +47 % e dividendo al 5,1 %: azioni che potrebbero continuare stupire

Saipem sorprenderebbe con un potenziale fino al +46 % e un dividendo medio annuo del 7 %, tra utili robusti e accordi strategici. L’utile e l’EBITDA hanno registrato un’impennata a due cifre nel primo semestre 2025, mentre il piano fusione con Subsea7 segna un passaggio chiave nella strategia del gruppo. I dati tecnici mostrano segnali positivi e le valutazioni dagli analisti descrivono una dinamica di valorizzazione significativa.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo l’evoluzione di Saipem attraverso i principali indicatori di mercato, le opinioni degli analisti e i fattori che potrebbero condizionare la sua traiettoria. Con un approccio di dettaglio, scopriremo cosa ha spinto i risultati operativi in salita e perché la fusione con Subsea7 assume valore per il futuro.

dividendo potenziale rialzista
Potenziale fino al +47 % e dividendo al 5,1 %: azioni che potrebbero continuare stupire – crypto.it

Partiremo dal quadro tecnico e fondamentale per arrivare al consenso di mercato e al calcolo dei potenziali di rivalutazione. Il contesto macro del settore oil & gas, la solidità del backlog e il rendimento medio del dividendo completano lo scenario che gli investitori osservano con attenzione.

Performance operative e valutazioni tecniche

Nel primo semestre 2025 Saipem ha registrato un incremento a doppia cifra dell’utile netto e dell’EBITDA, come comunicato dalla società e confermato da Equita. Il titolo ha beneficiato dell’annuncio della fusione con Subsea7, con effetti positivi anche sulle prospettive operative.

Dal punto di vista tecnico, secondo i dati di TipRanks l’RSI si muove tra 54 e 58 e il MACD è in area positiva, mentre le medie mobili a 20 e 50 giorni si posizionano in segnale di acquisto moderato. Le metriche fondamentali mostrano un rapporto EV/EBITDA inferiore alla media del settore e un Price/Book pari a circa 1,2, segno di sottovalutazione relativa.

dividendo interessante
Performance operative e valutazioni tecniche – crypto.it

Quanto al dividendo, Saipem ha distribuito un rendimento medio del 7 % negli ultimi cinque anni. Non risulta alcun anno senza distribuzione, secondo le informazioni raccolte. I dati indicano una politica coerente in materia di remunerazione agli azionisti.

Consensus, potenziali e impatto dell’accordo con Subsea7

Secondo i dati aggiornati di Marketscreener, il prezzo obiettivo medio degli analisti è pari a 3,12 €, con un target minimo di 2,00 € e un massimo di 3,54 €. Considerando un prezzo di mercato attuale di 2,41 €, il potenziale di rivalutazione risulta pari a:

  •  +29 % rispetto al target medio
  • +47 % rispetto al target massimo
  • –17 % rispetto al target minimo

Equita mantiene il giudizio “Hold” con target a 2,60 €, mentre Mediobanca Securities evidenzia segnali di rafforzamento del free cash flow e del posizionamento competitivo. Le valutazioni tecniche e fondamentali supportano la possibilità di ulteriori revisioni dei target, anche in funzione dell’evoluzione dell’accordo con Subsea7.

L’accordo vincolante con Subsea7, annunciato a fine giugno, prevede una fusione finalizzata all’integrazione delle attività offshore e ingegneristiche. Il progetto è stato accolto positivamente dagli analisti per le sinergie operative previste e per il potenziale di consolidamento nel settore energetico globale.

Secondo gli osservatori, la fusione permetterà una maggiore capacità di penetrazione nei mercati africani e mediorientali e un recupero dei margini, da tempo sotto pressione a causa dei costi di approvvigionamento e delle dinamiche geopolitiche. L’interesse ora è rivolto all’approvazione regolatoria e all’attuazione del piano operativo condiviso dalle due realtà.

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