In un contesto di mercato ancora incerto, alcune dinamiche sembrerebbero suggerire scenari meno scontati del previsto: tra segnali tecnici, rotazioni settoriali e nuove prospettive operative, il movimento di certi titoli potrebbe sorprendere chi osserva distrattamente.
C’è un filo sottile che unisce i settori più volatili e quelli considerati resilienti, soprattutto in fasi in cui gli investitori sembrano navigare a vista. In mezzo a dati macro contraddittori e dichiarazioni istituzionali che spostano umori e capitali, il comportamento di alcune azioni come Saipem sembra deviare dalle logiche abituali. Ed è proprio quando i riflettori si spostano altrove che certi titoli, magari sottovalutati da mesi, iniziano a catturare l’attenzione.

Complice qualche segnale tecnico, una notizia passata inosservata o un aggiornamento nei target di analisi fondamentale, può bastare poco perché il sentiment cambi improvvisamente. A quel punto non si tratta più solo di quotazioni, ma di contesto, percezione e prospettive future. E ci sono casi in cui il mercato inizia a scontare tutto questo prima del previsto.
Fondamentali e valutazioni di Saipem: cosa indicano le metriche aggiornate
Il titolo Saipem ha chiuso la scorsa settimana in rialzo, tra i pochi a farlo a Piazza Affari, sostenuto da sviluppi operativi e da una struttura tecnica in miglioramento. Secondo i dati raccolti da Marketscreener, il prezzo attuale di Saipem, intorno a 2,36 €, risulterebbe sottovalutato rispetto al prezzo obiettivo medio degli analisti, fissato a 3,27 €. Il target massimo stimato è di 3,60 €, mentre quello minimo si attesta a 2,50 €. L’implicita sottovalutazione media sarebbe del 38,6 %. I fondamentali mostrano indicatori coerenti con il posizionamento attuale: EV/EBITDA intorno a 3,8×, P/E forward di 12,1 e Price/Sales pari a circa 0,36.

L’EBITDA margin previsto si aggira intorno al 9,1 %, mentre il ROE stimato è del 12,4 % e il ROA del 2,2 %, in linea con il comparto oilfield europeo. Ulteriore sostegno è arrivato dal contratto offshore da 3,7 miliardi $ siglato con TotalEnergies per un progetto in Angola, di cui Saipem ha recentemente confermato l’avanzamento senza ritardi. Una notizia riportata da Reuters che ha alimentato il rimbalzo settimanale.
Trend tecnico settimanale e consenso aggiornato degli analisti
Dal punto di vista grafico, Saipem si trova sopra la media mobile a 20 giorni, attualmente a circa 2,33 €, con un segnale che i principali analisti tecnici, tra cui quelli di TipRanks, definiscono moderatamente bullish. Il MACD mostra un incrocio positivo (+0,03) e l’RSI si mantiene su valori neutri ma positivi (56), suggerendo un possibile consolidamento sopra i livelli attuali. Le raccomandazioni degli analisti emerse negli ultimi 30 giorni confermano un orientamento positivo: da Marketscreener a TipRanks, prevale il giudizio “Buy” o “Moderate Buy”. Il posizionamento netto degli investitori istituzionali, secondo quanto riportato da Barron’s, vede una riduzione graduale delle posizioni short e un rafforzamento delle esposizioni sul settore infrastrutturale legato all’energia. A conferma di questo, alcuni hedge fund internazionali, tra cui Coloma Capital, avrebbero incrementato marginalmente l’esposizione sul titolo. Il tutto avviene in un momento in cui il comparto oil&gas, e in particolare quello dei servizi per infrastrutture energetiche, beneficia di dinamiche geopolitiche e fondi europei in fase di attivazione, che potrebbero contribuire a sostenere l’outlook nei prossimi mesi.