Alcuni modelli di sneakers da collezione hanno raggiunto quotazioni superiori a 35 000 $, trasformandosi in veri asset da investimento. Le edizioni limitate, legate a personaggi iconici e collaborazioni prestigiose, stanno rivoluzionando il concetto stesso di calzatura sportiva. Autenticità, domanda globale e piattaforme di rivendita stanno alimentando un mercato che secondo gli analisti potrebbe superare i 30 miliardi $ entro il 2030. Ma non tutto luccica: la crescita richiede consapevolezza, competenza e attenzione ai rischi di contraffazione.
Il mondo delle sneakers da collezione non è più soltanto un universo legato alla moda o allo sport. Oggi, certi modelli vintage o in edizione limitata sono considerati veri e propri beni da investimento. Le scarpe che un tempo erano solo un accessorio da basket sono ora conservate in teche o trattate come oggetti d’arte. Secondo il Financial Times, l’interesse per queste calzature è cresciuto al punto da generare un mercato secondario valutato in oltre 6 miliardi $ e in proiezione verso i 30 miliardi $ entro la fine del decennio.
Dati aggiornati di Cognitive Market Research stimano il valore complessivo del mercato globale delle sneakers nel 2025 attorno ai 96,6 miliardi $, a dimostrazione di una domanda crescente che va ben oltre la funzione d’uso originaria. Tra i modelli più ambiti spiccano le Air Jordan 1 ‘Bred’ del 1985, spesso vendute a cifre superiori ai 25 000 $, o le Adidas Yeezy Boost ‘Turtle Dove’, la cui quotazione oscilla tra i 1 200 $ e i 3 000 $ nei marketplace certificati come StockX e GOAT.
Rarità, cultura e numeri: cosa alimenta il valore delle sneakers
Il successo delle sneakers rare si lega a tre fattori principali: la limitata disponibilità, il contesto culturale e la crescente domanda internazionale. Collaborazioni con celebrità come Kanye West, Travis Scott o Virgil Abloh hanno portato a collezioni esclusive, capaci di esaurirsi in pochi secondi e di raddoppiare o triplicare il loro valore nel mercato secondario. In questo scenario, ogni nuova release può avere un impatto rilevante sul valore percepito dei modelli precedenti, alimentando una continua dinamica di rivalutazione.
Anche le piattaforme digitali stanno giocando un ruolo cruciale, rendendo accessibili aste e compravendite un tempo riservate a pochi. Secondo i dati di StockX, il 2024 ha visto un incremento del 23 % delle transazioni di modelli da collezione, con una media di vendita superiore ai 500 $. Non mancano però i rischi: l’autenticità resta un punto critico, tanto che ogni paio di valore viene sottoposto a verifiche specialistiche. Inoltre, secondo un’analisi di FT Alphaville, l’eccesso di offerta su alcuni segmenti ha già iniziato a ridurre i margini per modelli più recenti o meno rari.
Rendimento, rischi e professionalizzazione del mercato
Nonostante la forte attrattiva, il mercato delle sneakers da investimento mostra segni di maturazione. I collezionisti più esperti ora si affidano a dati storici di prezzo, indici di scarsità e parametri di autenticazione per valutare l’acquisto. L’interesse istituzionale ha iniziato a muovere i primi passi: fondi tematici e mercati regolamentati dedicati al collezionismo digitale guardano con interesse a questo segmento.
Tuttavia, il valore è influenzato anche da fattori imprevedibili come trend di moda, endorsement di celebrità o polemiche legate ai brand. Per questo, la selezione accurata dei modelli e la conoscenza del contesto restano determinanti. Alcuni investitori preferiscono puntare su modelli storici già affermati, altri si orientano verso nuove release con forte potenziale culturale.
In conclusione, le sneakers da collezione si confermano tra gli asset alternativi più dinamici degli ultimi anni. Ma, come in ogni mercato emergente, conoscere, selezionare e diversificare è fondamentale per evitare che la passione si trasformi in un passo falso.
