Tinexta ha registrato un improvviso rally in Borsa, superando il +12 % in un solo giorno. Secondo gli analisti, il potenziale di rivalutazione potrebbe superare il +45 % grazie a fondamentali solidi e un dividendo considerato tra i più stabili nel settore tech.
Negli ultimi giorni, il titolo Tinexta ha attirato l’attenzione degli analisti e degli investitori, spinto da una performance inattesa che ha superato il +12 % nella giornata del 18 luglio. Il rialzo arriva in un contesto in cui il gruppo è tornato sotto i riflettori per la qualità dei dati trimestrali e per la sua esposizione a comparti in forte trasformazione come cybersecurity e innovazione digitale.
Le metriche fondamentali, le valutazioni degli analisti e i segnali tecnici suggeriscono un quadro da osservare con attenzione, in particolare per la possibile sottovalutazione e per la solidità dei flussi di cassa. Il titolo, inoltre, beneficia di una posizione di leadership nei servizi digitali a valore aggiunto per imprese e pubbliche amministrazioni, un elemento che contribuisce alla percezione di stabilità nel medio periodo.
I fondamentali del titolo Tinexta e l’aggiornamento degli analisti
Secondo quanto riportato da Milano Finanza, il forte rialzo del titolo è stato innescato da risultati trimestrali sopra le attese e da una guidance aggiornata al rialzo per l’intero 2025. Il rapporto Prezzo/Utile si attesta attorno a 13, mentre il Price/Book si aggira su 1,6, valori ritenuti interessanti nel confronto con i peer di settore. Il ROE (Return on Equity) è prossimo al 14 %, mentre il margine operativo lordo supera il 22 %. Il rendimento del dividendo, pari a circa il 2,6 %, si colloca tra i più stabili del comparto, con una distribuzione regolare negli ultimi cinque anni e un payout ritenuto sostenibile.
Gli analisti di Equita e Intesa Sanpaolo hanno confermato la raccomandazione “Buy”, con una revisione dei target price. Secondo Marketscreener, il prezzo obiettivo medio è pari a 14,60 €, con una forchetta tra un minimo di 13,50 € e un massimo di 17,50 €. Considerando una quotazione attuale di circa 12,02 €, il potenziale di rivalutazione si colloca tra il +12 % e il +45 %.
Tendenza tecnica, segnali settimanali e volume di scambio
Dal punto di vista tecnico, Tinexta ha registrato un importante segnale di breakout superando le medie mobili a 20 e 50 periodi, con un MACD in fase ascendente e un RSI ancora lontano dai livelli di ipercomprato. La tendenza settimanale resta positiva, sostenuta anche da un volume medio di scambi superiore alla media degli ultimi tre mesi, che si attesta intorno ai 140.000 pezzi giornalieri.
L’attenzione del mercato si è riaccesa grazie alle dichiarazioni dell’amministratore delegato Pier Andrea Chevallard, che ha sottolineato come la strategia di crescita esterna e la razionalizzazione delle controllate stia iniziando a dare i primi risultati tangibili. Il potenziale di rivalutazione massimo stimato dagli analisti, pari a +45 %, si basa sul target price più elevato fissato a 17,50 €, che riflette una proiezione ottimistica sui margini operativi e sulla capacità del gruppo di intercettare la domanda crescente nei servizi digitali regolamentati.
Infine, le raccomandazioni degli ultimi 30 giorni mostrano un consenso positivo, con Equita, Intermonte e Intesa Sanpaolo concordi sulla visione rialzista del titolo. Il profilo di sottovalutazione resta uno degli elementi centrali nelle valutazioni più recenti, con una forte attenzione al ruolo strategico di Tinexta nei settori digital trust, fintech e gestione documentale.
