Jefferies intravede un potenziale fino al +22 % per Apple, mentre per gli altri analisti potrebbe salire fino al 42%

Jefferies adotta una visione prudente sulla domanda globale di smartphone, con focus su Apple e Xiaomi, mentre emergono segnali contrastanti tra vendite in Asia e pressioni sui costi. Il titolo Apple riceve un aggiornamento a “Hold” con un nuovo target price a 188,32 $, ma i fondamentali restano sotto osservazione. Le valutazioni tecniche e gli indicatori di mercato aprono interrogativi sulle prospettive nel secondo semestre 2025.

Negli ultimi giorni il mercato tecnologico ha rifocalizzato l’attenzione su due protagonisti del settore mobile, Apple e Xiaomi, dopo un aggiornamento da parte di Jefferies che ha sollevato diverse riflessioni tra analisti e investitori. In particolare, l’istituto ha espresso preoccupazioni legate alla domanda di smartphone, evidenziando pressioni sui margini, eccessi di inventario in alcune regioni asiatiche e aumento dei costi dei componenti, in particolare memorie.

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Jefferies intravede un potenziale fino al +22 % per Apple, mentre per gli altri analisti potrebbe salire fino al 42% – crypto.it

I dati si inseriscono in un contesto già segnato da dinamiche incerte sul lato della domanda globale e dalla forte competitività tra i principali brand. Tuttavia, nonostante il tono prudente, l’outlook non è uniforme: per Apple, Jefferies ha rivisto al rialzo il rating, da “Underperform” a “Hold”, suggerendo un possibile punto di stabilizzazione. L’attenzione ora si sposta su alcune variabili tecniche e fondamentali che potrebbero determinare la traiettoria del titolo nei prossimi mesi.

Jefferies taglia le stime sulla domanda smartphone: i rischi per Apple e Xiaomi

Secondo Jefferies, la domanda globale di smartphone nel secondo semestre potrebbe risultare inferiore alle aspettative, in particolare per Xiaomi, che mostra scorte superiori a 100 giorni in alcune aree dell’Asia sud-orientale. Il rallentamento della domanda e l’aumento dei prezzi delle memorie, previsti tra il +10 % e il +15 % per le DDR4, potrebbero comprimere ulteriormente i margini operativi. Le stime sulle spedizioni di iPhone sono state riviste tra l’1,5 % e il 4 %, contro una precedente attesa dell’8 %.

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Jefferies taglia le stime sulla domanda smartphone: i rischi per Apple e Xiaomi – crypto.it

Tuttavia, Jefferies segnala anche che Apple ha mostrato una performance solida in Cina durante il periodo promozionale 618, con un incremento del 19 % su base annua. In generale, la posizione di Apple resta più resiliente rispetto ad altri competitor, ma l’istituto sottolinea che la visibilità rimane bassa in attesa del ciclo iPhone 17 e di segnali più chiari sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi consumer.

Il caso Apple: upgrade tecnico e valutazioni in chiaroscuro

Jefferies ha aggiornato il rating su Apple da “Underperform” a “Hold”, rivedendo il prezzo obiettivo a 188,32 $, sulla base di una stabilizzazione delle vendite in Asia e del supporto tecnico individuato dai recenti movimenti di mercato. Secondo TipRanks, il consenso attuale degli analisti pone il target medio a 237,36 $, con un massimo a 300 $ e minimo a 160 $. Ciò implica una possibile sottovalutazione compresa tra il +12 % e oltre il +42 % rispetto ai livelli attuali, pari a circa 211 $. Dal punto di vista tecnico, le medie mobili di breve e medio termine suggeriscono un’impostazione ancora moderatamente rialzista, con una resistenza importante posta a 225 $ e un supporto in area 205 $. Gli indicatori RSI e MACD non mostrano divergenze marcate, ma il titolo resta in una fase di consolidamento. Tra gli elementi fondamentali, si segnalano un P/E di 33,3, un Price/Book intorno a 38 e un ROE al 150 %, dati coerenti con il posizionamento premium del brand. Infine, la dinamica dei dividendi, stabile a circa l’0,5 %, resta un elemento secondario per gli analisti, che continuano a focalizzarsi sulla crescita dei servizi e sull’evoluzione dell’offerta AI.

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