A luglio 2025 chi ha liquidità disponibile si trova davanti a un bivio interessante. Lasciarli fermi sul conto, oggi, può significare perdere potere d’acquisto. Ma cercare alternative troppo rischiose non è certo la soluzione. E allora, quali strumenti offrono il giusto compromesso tra rendimento e sicurezza?
Alcuni nomi noti, spesso considerati noiosi, stanno tornando protagonisti proprio per la loro semplicità.
E le cifre, se ben valutate, possono sorprendere. Quando l’obiettivo è sapere come investire oggi in ottica di 12 mesi in modo sicuro, ci sono opzioni che meritano attenzione. E non solo per il guadagno, ma per la tranquillità che offrono lungo il percorso.

In un periodo in cui l’incertezza sembra la norma, sempre più persone cercano soluzioni concrete per proteggere i propri risparmi.
Non serve essere esperti di mercati per volere un po’ di chiarezza: a volte basta semplicemente sapere dove lasciare i propri soldi per un anno senza rimetterci.
L’idea di guadagnare qualcosa, anche poco, mantenendo la libertà di dormire tranquilli, oggi è tornata centrale.
E non si parla di prodotti esotici o investimenti speculativi: si tratta di strumenti semplici, accessibili e spesso dimenticati.
Ma proprio per questo, oggi più che mai, incredibilmente attuali.
I BOT e i conti deposito: due alternative concrete per chi cerca sicurezza e rendimento
Quando si parla di investimenti a 12 mesi sicuri, i BOT rappresentano una scelta quasi istintiva.
Emessi dallo Stato italiano, sono strumenti di brevissimo termine che non richiedono particolari competenze.
L’ultima asta di luglio ha segnato un rendimento lordo dell’1,961%, che, al netto delle tasse agevolate al 12,5%, si traduce in un guadagno reale di circa l’1,56%.

Poco? Dipende. Chi vuole proteggere il capitale e avere certezza di incasso, difficilmente troverà alternative altrettanto affidabili.
I BOT non vincolano la liquidità per lunghi periodi e sono facilmente rivendibili sul mercato, offrendo anche una certa flessibilità.
Dall’altra parte, i conti deposito vincolati offrono rendimenti più interessanti, a patto di bloccare le somme per un certo periodo.
Oggi molte banche propongono tassi tra il 2,8% e il 3,5% lordo su durate annuali, che si traducono in un rendimento netto tra il 2,1% e il 2,6%.
La tassazione qui è più alta, al 26%, a cui si aggiunge l’imposta di bollo dello 0,2%, ma il guadagno resta interessante per chi può permettersi di non toccare il denaro per un anno.
Esistono anche versioni non vincolate, con tassi più bassi ma maggiore libertà.
In entrambi i casi, la garanzia del Fondo Interbancario rafforza la sensazione di affidabilità.
Le soluzioni di Poste Italiane: Supersmart come alternativa stabile e accessibile a tutti
Chi ha un Libretto Smart di Poste Italiane può valutare il Deposito Supersmart, che rappresenta una proposta equilibrata per chi cerca un’alternativa semplice e protetta.
Il vincolo a 360 giorni garantisce un rendimento lordo dell’1,5%, che diventa circa 1,11% netto.
Una cifra modesta, ma interessante se si considera la facilità di attivazione e l’assenza di costi nascosti.
Poste ha inoltre attivato offerte dedicate a pensionati e under 30, che possono ottenere un rendimento lordo del 2,25%, pari a circa 1,67% netto.
Questa soluzione si distingue per essere facilmente gestibile anche da chi non ha molta dimestichezza con gli strumenti finanziari.
Tutto si può fare online o agli sportelli, senza bisogno di intermediari.
E per chi già utilizza il libretto, rappresenta una naturale estensione delle proprie abitudini di risparmio.
Il punto di forza sta proprio nella combinazione tra rendimento discreto e solidità dell’emittente.
Una proposta adatta a chi vuole qualcosa di semplice, senza rinunciare del tutto alla crescita del proprio denaro.