Con un rendimento vicino al 6 % è tra i titoli più stabili e sottovalutati del FTSE MIB

Con un dividendo atteso di 0,47 € per azione e una valutazione ancora inferiore ai target di consenso, Enel si conferma tra i titoli più osservati dagli investitori. Il rendimento si avvicina al 6 % e gli indicatori tecnici segnalano forza sul medio periodo.

Negli ultimi giorni, l’attenzione degli operatori si è concentrata su Enel dopo la conferma del saldo del dividendo 2025. Il gruppo ha comunicato che l’ultima tranche, pari a 0,255 € per azione, sarà staccata il 21 luglio e pagata il 23 luglio. Sommando anche l’acconto di 0,215 € già distribuito a gennaio, la cedola totale per l’esercizio 2024 ammonta a 0,47 €, in crescita rispetto ai 0,43 € dell’anno precedente. Con una quotazione attuale attorno a 8 €, il dividend yield lordo supera il 5,8 %.

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Con un rendimento vicino al 6 % è tra i titoli più stabili e sottovalutati del FTSE MIB – crypto.it

Il piano industriale prevede una politica di distribuzione stabile, con un payout non inferiore al 65 % dell’utile netto ordinario. Le stime per il 2025 indicano un utile tra 6,7 e 6,9 miliardi € e un EBITDA compreso tra 22,9 e 23,1 miliardi €, secondo quanto riportato da fonti come Radiocor e Reuters. La solidità della strategia è supportata da una generazione di cassa costante e da un margine operativo lordo vicino al 37,5 %. Nelle ultime cinque stagioni, Enel ha distribuito dividendi regolarmente, con un rendimento medio attorno al 5,3 %, senza interruzioni nemmeno nel biennio pandemico.

Multipli di valutazione e prospettive di consenso

Secondo Marketscreener, il titolo Enel presenta una valutazione in linea con le utility europee, ma alcuni indicatori evidenziano ancora margini per una possibile sottovalutazione. Il prezzo/utile (P/E) è stimato attorno a 8,8×, valore inferiore alla media del settore, mentre il price/book si attesta a 1,04×. Il multiplo EV/EBITDA, pari a circa 6,1×, rientra nella fascia bassa del comparto. In termini di redditività, il ROE risulta dell’11,9 %, mentre il ROA si ferma al 3,2 %.

dividendo analisi tecnica
Multipli di valutazione e prospettive di consenso – crypto.it

Il consenso degli analisti aggiornato al mese di luglio evidenzia una prevalenza di giudizi positivi. Su 21 analisti coperti da Marketscreener, 14 raccomandano “Buy”, 6 “Hold” e uno solo “Sell”. Il prezzo obiettivo medio a 12 mesi è di 8,43 €, con un massimo stimato di 9,10 € e un minimo a 7,90 €. Ai valori attuali, ciò implica un potenziale margine di rivalutazione del 5,4 %.

Analisi tecnica settimanale e segnali di forza

L’analisi tecnica di TipRanks attribuisce a Enel uno Smart Score pari a 8 su 10, classificando il titolo come potenzialmente “outperform”. Le medie mobili settimanali segnalano tendenze favorevoli: 13 su 14 indicano acquisto. Gli oscillatori, pur restando neutri, confermano una fase di consolidamento positivo.

Il sentiment degli hedge fund si è rafforzato, con un incremento delle posizioni long. Nessuna variazione significativa, invece, dalle operazioni degli insider, mentre il sentiment retail rimane orientato positivamente. La stabilità dei segnali tecnici è coerente con il posizionamento difensivo del titolo, spesso considerato un rifugio nei momenti di volatilità di mercato.

Complessivamente, il profilo tecnico e fondamentale di Enel si presenta equilibrato, sostenuto da dividendi regolari, multipli contenuti e un quadro operativo solido. La prossimità alla data di stacco del saldo del dividendo aggiunge un elemento d’interesse nel breve termine.

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