Con potenziale fino al +102%, queste azioni sono le più sottovalutati del Ftse Mib: ecco perché sorprendono gli analisti

Due titoli italiani mostrano una sottovalutazione superiore al 30% rispetto ai prezzi obiettivo indicati dal consensus: si tratta di Nexi e Amplifon, entrambi quotati sul Ftse Mib. Secondo gli analisti, i margini potenziali sono sorprendenti, ma con prospettive operative e tecniche molto diverse.

Negli ultimi mesi, la volatilità ha colpito in maniera selettiva diversi comparti del mercato azionario italiano, penalizzando anche titoli con fondamentali solidi. In particolare, Nexi e Amplifon si sono ritrovati tra i peggiori performer settimanali del Ftse Mib, ma secondo dati elaborati da MarketScreener e TipRanks, le attuali quotazioni potrebbero non riflettere appieno il loro reale valore.

sottovalutazione analisti
Con potenziale fino al +102%, queste azioni sono le più sottovalutati del Ftse Mib: ecco perché sorprendono gli analisti – crypto.it

Il consensus indica un potenziale di rialzo superiore al 30% per entrambe le azioni, con livelli di prezzo obiettivo medi che evidenziano una marcata sottovalutazione. Nonostante il sentiment prudente, alcuni elementi tecnici e fondamentali suggeriscono dinamiche interessanti, specie nel medio periodo.

Le due aziende operano in settori profondamente differenti: pagamenti digitali per Nexi, salute uditiva per Amplifon. Tuttavia, condividono una forte esposizione ai mercati internazionali e una crescente attenzione da parte degli analisti, che segnalano possibilità di recupero qualora venissero superati alcuni ostacoli specifici.

Nexi: potenziale tecnico e multipli attraenti

Il titolo Nexi quota attualmente intorno a 5,13 €, mentre il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti si attesta a 6,94 €, con una differenza positiva del +35%. Il target massimo stimato è di 10,40 € (+102%), mentre quello minimo è pari a 4,10 €. La valutazione fondamentale mostra un rapporto prezzo/utili contenuto e un price-to-book sotto 0,6, valori che indicano una sottovalutazione anche rispetto ai competitor europei.

credit card
Nexi: potenziale tecnico e multipli attraenti – crypto.it

Il sentiment è “Moderate Buy”, con attenzione rivolta al posizionamento del titolo in vista di eventuali riprese nei volumi transazionali. A livello tecnico, l’indice RSI è vicino alla soglia dei 50 punti, mentre le medie mobili indicano una possibile fase di consolidamento. Secondo MarketScreener, Nexi potrebbe beneficiare di una normalizzazione del contesto dei tassi d’interesse e del recupero della spesa elettronica nei mercati emergenti.

Amplifon: stabilità operativa e traiettoria di lungo periodo

Per Amplifon, le attuali quotazioni intorno ai 19,45 € si confrontano con un target medio di 25,50 €, il che implica un potenziale di rialzo del +31%. Il target massimo stimato è di 29,00 € (+49%), mentre il minimo si aggira attorno a 21,00 €, comunque superiore alla quotazione corrente. L’azienda mostra una solidità operativa nel tempo, grazie a un business difensivo e ricorrente, legato all’invecchiamento della popolazione e alla diffusione di soluzioni uditive personalizzate.

Il consensus, anche in questo caso, si mantiene su “Moderate Buy”, ma con un’impostazione più prudente rispetto a Nexi. Il rendimento da dividendo è stabile ma contenuto, mentre gli indicatori tecnici mostrano un RSI in area 42 e segnali misti dalle medie mobili. Secondo le analisi di TipRanks, Amplifon potrebbe beneficiare di un’accelerazione nei mercati extra-europei, in particolare Nord America e Asia, dove è già presente con una rete capillare.

Le due storie restano molto diverse, ma condividono una caratteristica comune: il gap tra il valore attuale e quello espresso dagli analisti, che potrebbe diventare un elemento chiave nel breve-medio termine.

Gestione cookie