+15 % potenziale e un rendimento del 4 %: i numeri dietro un titolo sorprendentemente sottovalutato

Danieli & C torna al centro dell’attenzione degli investitori, tra valutazioni conservative e segnali tecnici da monitorare. Gli analisti aggiornano i loro target, mentre il titolo mostra un profilo stabile con dividendi regolari e margini operativi solidi.

C’è chi guarda ai titoli industriali italiani come a una bussola dei grandi cicli economici. E tra questi, Danieli & C occupa un posto particolare. Fondata nel cuore del Friuli, l’azienda si è ritagliata un ruolo di spicco nella siderurgia mondiale, con commesse e progetti in oltre 100 paesi. Ma oggi il vero interrogativo riguarda il suo posizionamento in borsa.

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+15 % potenziale e un rendimento del 4 %: i numeri dietro un titolo sorprendentemente sottovalutato – crypto.it

Alcuni indicatori di valutazione, come il Price/Book e il Price/Earnings, segnalano potenziali margini interessanti. E poi ci sono le prospettive di dividendo, le opinioni degli analisti, i pattern tecnici da valutare con attenzione. Tutti elementi che, incrociati tra loro, compongono un quadro che merita un esame più approfondito.

Valutazioni fondamentali e raccomandazioni degli analisti

Secondo i dati raccolti da Marketscreener, il prezzo obiettivo medio degli analisti per Danieli si aggira intorno a 35,8 €, con un minimo di 34 € e un massimo di 38 €. Rispetto alla quotazione attuale di circa 32,8 €, il potenziale di rivalutazione varia tra il +6 % e il +15 %. Le raccomandazioni più recenti (luglio 2025) indicano una prevalenza di giudizi “Hold” e “Outperform”, mentre il consensus complessivo resta improntato alla prudenza.

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Valutazioni fondamentali e raccomandazioni degli analisti – crypto.it

Sul piano dei multipli, il Rapporto Prezzo/Utile si attesta a 10,5, mentre il Price/Book è pari a circa 0,85, valori che suggeriscono una potenziale sottovalutazione rispetto ai peer internazionali del settore. Il ROE si mantiene stabile oltre il 10 %, mentre il Margine di profitto lordo si attesta al 21,6 %, confermando una redditività operativa di buon livello. Il dividendo distribuito nell’ultimo anno è pari a 0,35 € per azione, con un rendimento superiore al 4 %, in linea con la media quinquennale del 4,2 %. Non risultano anni senza distribuzione negli ultimi cinque esercizi.

Trend tecnico e prospettive di breve termine

Analizzando il titolo su base settimanale, emergono segnali tecnici moderatamente positivi. Le medie mobili a 50 e 100 giorni indicano una fase laterale, ma non ribassista. L’indicatore RSI si mantiene in zona neutra intorno a quota 52, mentre il MACD mostra un’incrocio positivo, suggerendo una possibile fase di consolidamento con lieve spinta rialzista.

Il supporto principale si colloca intorno ai 31,5 €, mentre la resistenza più vicina si trova a 34,2 €. Nel medio periodo, la tenuta di questi livelli potrebbe determinare l’eventuale breakout verso i target più alti indicati dagli analisti. Inoltre, l’assenza di eventi societari negativi o variazioni sostanziali nel portafoglio ordini ha mantenuto stabile il sentiment degli operatori, che continuano a considerare Danieli un titolo di riferimento per esposizione al comparto industriale.

Con una combinazione di stabilità finanziaria, dividendi regolari e multipli contenuti, Danieli si conferma al centro dell’interesse del mercato, pur in un contesto caratterizzato da incertezza macroeconomica e ciclicità del settore.

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