Potrebbe valere oltre 6 milioni di dollari: ecco la moneta islamica più rara e affascinante mai apparsa sul mercato

Un dinar d’oro del 723 è diventato una delle monete più rare e costose mai vendute: inciso con il nome di una miniera dell’Hijaz, ha raggiunto cifre record nelle aste internazionali. Dietro al suo valore c’è una combinazione di unicità storica, qualità numismatica e rarità assoluta.

Tra le monete islamiche più prestigiose mai coniate, il dinar d’oro umayyade del 723 si distingue per una serie di elementi che lo rendono un pezzo unico. Coniato durante il califfato di Yazid II, questo dinar non è solo prezioso per il metallo che lo compone, ma soprattutto per il messaggio inciso sul suo bordo: la scritta “miniera del comandante dei fedeli” rappresenta la prima menzione nota di una località specifica — l’Hijaz — su una moneta islamica. Secondo gli esperti, è altamente probabile che l’oro utilizzato provenisse direttamente dalla miniera di Ma‘din Bani Sulaim, situata tra la Mecca e Medina e ancora oggi attiva.

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Potrebbe valere oltre 6 milioni di dollari: ecco la moneta islamica più rara e affascinante mai apparsa sul mercato – crypto.it

Secondo quanto riportato da CoinWorld e JustCollecting, questo dinar è uno dei pochi esemplari conosciuti — ne esistono meno di una dozzina al mondo — e ogni comparsa sul mercato suscita l’interesse delle più importanti case d’asta internazionali. Si ritiene che alcune di queste monete siano state emesse in occasione del pellegrinaggio del califfo alla Mecca, rendendole non solo strumenti di pagamento ma anche simboli di legittimità politica e religiosa.

Valore storico e legame con la Penisola Arabica

L’eccezionalità della moneta non risiede solo nella sua rarità, ma anche nella sua rilevanza storica. La frase “miniera del comandante dei fedeli” è stata interpretata come una prova tangibile del controllo diretto esercitato dal califfo sulle risorse minerarie, un dettaglio che assume un valore simbolico notevole. In un contesto in cui la legittimità politica si intrecciava profondamente con la religione e l’economia, questo dinar rappresenta un’istantanea autentica del potere califfale.

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Valore storico e legame con la Penisola Arabica – crypto.it

Come sottolineato da CoinsWeekly, il legame diretto con un sito fisico e con la figura del califfo attribuisce a questa moneta una dimensione documentaria che va oltre la semplice collezionabilità. È un oggetto che unisce archeologia, storia e spiritualità, e il fatto che sia sopravvissuto in così pochi esemplari ne amplifica l’importanza per collezionisti e studiosi di tutto il mondo. Il riferimento alla regione dell’Hijaz, oggi parte dell’Arabia Saudita, la rende anche la prima moneta islamica a menzionare esplicitamente un’area geografica precisa nel cuore del mondo islamico.

Record all’asta e interesse collezionistico internazionale

Nel 2011, un esemplare del dinar umayyade del 723 è stato battuto all’asta da Morton & Eden per 3,7 milioni di £, pari a circa 6 milioni di $ al cambio dell’epoca, classificandosi come la seconda moneta più costosa mai venduta. Otto anni dopo, nel 2019, un altro esemplare è stato venduto per lo stesso importo in sterline, ma con una valutazione in dollari ridotta a 4,8 milioni di $, a causa delle fluttuazioni valutarie.

Il peso standard del dinar è di circa 4,28 grammi, con un diametro di circa 20 mm. La qualità di conio e la precisione delle incisioni sono considerate eccezionali per l’epoca: i caratteri arabi, scolpiti in stile kufico, mostrano una perizia tecnica inaspettata per il VII secolo. Alcuni numismatici, come Stephen Lloyd (direttore di Morton & Eden), hanno descritto questo dinar come “la moneta islamica più importante mai apparsa in asta”.

Il suo valore è quindi determinato da un insieme di fattori unici: origine controllata, connessione diretta con il califfato, documentazione geografica e un contesto storico irripetibile. Per queste ragioni, il dinar umayyade del 723 è oggi considerato uno dei massimi capolavori della numismatica islamica e uno degli oggetti più desiderati nel collezionismo mondiale.

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