Due titoli italiani hanno ricevuto una raccomandazione “Buy” da parte di Deutsche Bank: Azimut Holding e STMicroelectronics. Entrambi restano sotto osservazione degli analisti per dinamiche molto diverse: tra dividendi elevati e trend tecnologici, i numeri rivelano scenari distinti.
Quando due aziende così differenti vengono promosse nello stesso momento, il confronto tra di esse diventa inevitabile. Da un lato troviamo Azimut, realtà consolidata nella gestione del risparmio con una politica di dividendi generosa e continua. Dall’altro, STMicroelectronics, azienda leader nei semiconduttori, legata all’innovazione tecnologica e a mercati ciclici come automotive e industriale. Entrambe hanno ricevuto, nelle ultime sedute, il giudizio di acquisto da parte di Deutsche Bank, con un prezzo obiettivo fissato a 35 € per Azimut e 32 $ per STM.

I dati forniti da TipRanks e MarketScreener mettono in evidenza alcuni elementi chiave: dal potenziale di upside alle valutazioni attuali, passando per il momentum tecnico e il consenso degli analisti, il quadro che emerge è fatto di scelte strategiche ben distinte. Vale la pena osservare le cifre più da vicino per comprendere meglio come si posizionano oggi questi due titoli sul mercato.
Valutazioni e target price secondo gli analisti
Per Azimut, il target medio stimato dagli analisti è pari a 28,73 €, con un range che va da 23,20 € a 35 €, secondo quanto riportato da TipRanks. Considerando una quotazione attuale intorno a 28 €, il margine di crescita previsto si riduce a circa il 3–5 %. Tuttavia, uno dei punti di forza principali del titolo resta il dividendo: l’ultima cedola distribuita è stata pari a 1,75 € per azione, corrispondente a un rendimento lordo del 6,5 %, tra i più alti del settore.

Diversa la situazione per STMicroelectronics, che presenta un target medio di 27,60 $, con una forchetta tra 23 $ e 30 $, sempre secondo TipRanks. La quotazione attuale, sopra i 31 $, implica un potenziale downside secondo le medie, ma Deutsche Bank ha confermato una valutazione “Buy” con obiettivo a 32 $. Anche Oddo BHF mantiene una raccomandazione “Outperform” sulla base della solidità del business nei segmenti industriali e automotive, attualmente tra i più dinamici del settore tech.
Trend tecnico e lettura dei principali indicatori
Secondo TradingView, Azimut si trova in una fase tecnica di equilibrio. Il titolo è sopra le medie mobili a 10 e 20 giorni, ma sotto quelle a 50 e 200. Il MACD appare neutro e l’RSI stabile intorno a 51. La configurazione suggerisce assenza di trend marcato, con movimenti laterali nelle ultime settimane. MarketScreener evidenzia un consenso tra “Hold” e “Buy”, con la stima di Deutsche Bank al vertice della fascia di prezzo.
Per STM, invece, il quadro tecnico è più favorevole. Il titolo si trova sopra tutte le principali medie mobili e mostra un MACD positivo. Anche l’RSI è in zona neutra ma crescente, segno di pressione moderata degli acquisti. Secondo TipRanks, il consenso è “Moderate Buy”, con analisti che segnalano attenzione sui dati trimestrali e sulle evoluzioni nel settore chip, dove STM è attiva in segmenti strategici.
Due strategie differenti, ma entrambe promosse dagli analisti: una, Azimut, fa leva sul rendimento e la solidità patrimoniale; l’altra, STM, sulle prospettive future di crescita in un settore ad alta volatilità.