Potrebbero diventare strumenti eccellenti: 6 stablecoin che oggi pochi considerano ma che potrebbero riscrivere la finanza digitale

Le stablecoin stanno trasformando in silenzio il cuore della finanza globale. Con una capitalizzazione oltre i 238 miliardi $, queste criptovalute ancorate al dollaro o ad altre valute fiat si stanno insinuando nei meccanismi del debito pubblico, nei sistemi di pagamento e nelle strategie aziendali. Dietro l’apparente stabilità, si nasconde un cambiamento profondo che interessa banche, regolatori e big tech.

Nel 2025, la presenza delle stablecoin nel dibattito economico globale è ormai costante. Secondo dati di Circle e Tether, USDC ha superato i 60 miliardi $ in circolazione, mentre USDT ha superato i 98 miliardi $ con una riserva costituita per lo più da Treasury statunitensi. Questo dato ha attirato l’attenzione degli analisti di ARK Invest e del Financial Times, che sottolineano come le criptovalute stabili siano ormai attori rilevanti nel mercato dei titoli di Stato USA. In parallelo, l’interesse istituzionale cresce: PayPal, Amazon e Walmart stanno sperimentando l’uso delle stablecoin per ridurre i costi e accelerare le transazioni.

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Potrebbero diventare strumenti eccellenti: 6 stablecoin che oggi pochi considerano ma che potrebbero riscrivere la finanza digitale – crypto.it

Il fenomeno non è sfuggito neppure alle autorità monetarie. Secondo il Bank for International Settlements (BIS), il rischio principale è legato a eventuali prelievi di massa in contesti di tensione finanziaria, che potrebbero costringere gli emittenti a liquidare rapidamente asset come i Treasury, con impatti sulla stabilità. Anche JP Morgan ha ridimensionato le sue stime: anziché una capitalizzazione da 1.000 miliardi $, oggi prevede circa 500 miliardi $ per il 2028, segnalando incertezza sulla piena integrazione di queste valute digitali nella finanza tradizionale.

Un mercato in espansione che preoccupa le istituzioni finanziarie

Secondo un report pubblicato da investors.com, Wall Street oggi segue l’andamento di Bitcoin e USDC con la stessa attenzione riservata a colossi come Nvidia o Tesla. L’emergere delle stablecoin è ormai legato anche al contesto politico, con la presidenza Trump che ha favorito un clima più permissivo verso le cripto-attività. Per ARK Invest, queste valute potrebbero diventare strumenti strategici per sostenere la domanda di debito pubblico americano, attirando capitali globali attraverso riserve in Treasury.

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Un mercato in espansione che preoccupa le istituzioni finanziarie – crypto.it

Le banche tradizionali e i network di pagamento guardano con attenzione alla crescente adozione delle criptovalute ancorate a monete fiat. Secondo gli analisti di Goldman Sachs e Needham, le stablecoin potrebbero rappresentare una minaccia competitiva concreta per Visa, Mastercard e persino PayPal, offrendo pagamenti più veloci e commissioni inferiori. Il GENIUS Act, recentemente presentato al Congresso USA, mira a regolamentare questi strumenti imponendo trasparenza, riserve solide e supervisione federale.

Normative, adozione globale e prospettive future

In Europa, la normativa MiCA è entrata in vigore e impone nuove regole agli emittenti di stablecoin, focalizzandosi sulla tutela degli utenti, la solidità delle riserve e il rispetto degli standard comunitari. Tuttavia, nonostante l’attenzione normativa crescente, molte stablecoin non soddisfano ancora i requisiti di “moneta unica” definiti dal BIS, a causa della loro convertibilità e natura ibrida.

Secondo Reuters, la capitalizzazione complessiva del mercato delle stablecoin potrebbe raggiungere i 500 miliardi $ entro il 2028, ma la loro effettiva penetrazione nei pagamenti globali dipenderà dalla fiducia degli utenti. Attualmente, molti consumatori continuano a preferire i sistemi bancari tradizionali per via dei premi fedeltà, delle garanzie antifrode e della familiarità d’uso. Tuttavia, aziende come Uber, Shopify e Stripe stanno esplorando l’integrazione di pagamenti digitali basati su stablecoin per aumentare efficienza e scalabilità.

Con un’espansione globale costante, le stablecoin stanno ridefinendo le logiche dei pagamenti internazionali, della gestione della liquidità e del rapporto tra finanza privata e debito sovrano. La loro evoluzione potrebbe rappresentare uno dei cambiamenti più significativi del decennio per l’economia digitale.

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