Dividendi oltre il 12 % e P/E sotto 5: perché questi titoli azionari potrebbero rivelarsi una scelta sorprendentemente valida

Due titoli del FTSE MIB spiccano per il rapporto prezzo/utili tra i più bassi del listino: Stellantis e Banca MPS. Entrambi offrono dividendi elevati e multipli compressi, attirando l’attenzione degli osservatori più attenti a valutazioni sottostimate.

Nel contesto attuale di Piazza Affari, Stellantis e Banca Monte dei Paschi di Siena emergono per un rapporto P/E tra i più contenuti dell’intero listino. Si tratta di due titoli profondamente diversi per settore, modello di business e visibilità internazionale, ma accomunati da una sottovalutazione evidente rispetto ai principali multipli di bilancio. L’interesse verso azioni con dividendi elevati e valutazioni compresse è cresciuto soprattutto in un contesto di mercati volatili, dove la selettività è diventata una componente fondamentale nelle scelte degli investitori.

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Dividendi oltre il 12 % e P/E sotto 5: perché questi titoli azionari potrebbero rivelarsi una scelta sorprendentemente valida – crypto.it

Grazie ai dati forniti da MarketScreener, TradingView e altre fonti autorevoli, è possibile osservare come le due azioni abbiano elementi comuni ma traiettorie tecniche e prospettive diverse. Il rendimento da dividendo, la tendenza sui grafici settimanali, le raccomandazioni degli analisti e le metriche fondamentali offrono una fotografia chiara dell’attuale posizionamento di Stellantis e MPS. La loro presenza nel FTSE MIB, unita a una valutazione di mercato contenuta, le rende oggetto di crescente attenzione.

Stellantis: dividendo stabile e valutazione ai minimi

Stellantis presenta un P/E forward di circa 4,09 e un EV/EBITDA di 0,51, secondo i dati di MarketScreener. Il P/B si aggira intorno a 0,29, confermando una sottovalutazione rispetto al patrimonio netto. Il dividendo distribuito nel 2025 è pari a 0,68 € per azione, con un rendimento TTM del 7,93 %. Nell’arco degli ultimi cinque anni, la società ha garantito pagamenti regolari, con un rendimento medio stimato tra il 6 % e l’8,9 %.

Dal punto di vista tecnico, il trend settimanale si mostra ribassista: secondo TradingView, 14 medie mobili su 15 indicano “Vendi”, con solo una neutra. Gli oscillatori confermano debolezza: tra 11 indicatori, la maggioranza è negativa. Il MACD è sottozero e il Momentum segnala pressione ribassista.

analisi tecnica
Stellantis: dividendo stabile e valutazione ai minimi – crypto.it

Gli analisti riportati da TradingView stimano un prezzo obiettivo medio a 12 mesi di 9,68 €, con una forchetta compresa tra 6,00 € e 13,00 €. Il prezzo attuale, pari a circa 8,39 €, implica un potenziale teorico di rivalutazione del +15,35 %. Le raccomandazioni recenti indicano 7 “Compra adesso”, 1 “Compra” e 18 “Mantieni”.

Banca MPS: ritorno alla cedola e segnali misti

Banca Monte dei Paschi di Siena si distingue per un P/E stimato di 4,47, un P/FCF di 5,70 e un ROE superiore al 18 %. Il dividendo 2025 è stato fissato a 0,86 € per azione, con un rendimento da dividendo del 12,43 %. Dopo anni di assenza, la cedola è tornata stabile dal 2023. Considerando anche gli anni di stop, il rendimento medio degli ultimi cinque anni si aggira tra 8 % e 12 %.

L’analisi tecnica settimanale restituisce un quadro neutro. Su 15 medie mobili, 7 segnalano “Compra”, 7 “Vendi” e una è neutra. Gli oscillatori confermano l’equilibrio: 2 “Vendi”, 1 “Compra”, 8 neutri. Il MACD è leggermente negativo a -0,203, mentre l’RSI e lo Stocastico %K si mantengono su livelli intermedi.

Secondo MarketScreener, il prezzo obiettivo medio è di 8,09 €, con un massimo stimato di 9,70 € e minimo di 7,20 €. Con una quotazione attuale intorno a 7,07 €, il margine teorico di crescita è del +14,51 %. Le ultime analisi evidenziano 4 raccomandazioni “Compra adesso”, 1 “Compra”, 3 “Mantieni” e 1 “Vendi adesso”.

Il confronto tra Stellantis e MPS mostra due approcci diversi ma accomunati da multipli estremamente bassi, dividendi sopra la media e un potenziale di rivalutazione che continua a emergere dai dati raccolti.

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