A Piazza Affari i riflettori si sono accesi su due titoli simbolo di trend opposti: Campari, migliore della settimana, e Leonardo, tra i più performanti da inizio anno.
Il confronto tra queste due società rivela dinamiche molto diverse, ma entrambe al centro dell’interesse degli analisti.
Dalle notizie strategiche agli indicatori tecnici, ecco cosa emerge da questo duello tra bevande e difesa.
Il titolo Campari ha guidato la classifica settimanale a Piazza Affari dopo la comunicazione della cessione dei marchi Cinzano e Frattina al Gruppo Caffo per circa 100 milioni di euro, come riportato da Reuters. Questa operazione ha rilanciato il titolo, in difficoltà da inizio anno, a causa di trimestrali deboli e delle incertezze legate all’impatto dei dazi statunitensi sul settore.

Al contrario, Leonardo ha vissuto una settimana sotto tono, nonostante resti tra i migliori titoli dell’anno. La società ha annunciato una nuova acquisizione nel settore cybersicurezza, rilevando una partecipazione strategica del 24,55 % nella finlandese SSH Communications.
Secondo gli aggiornamenti di Reuters, Leonardo prosegue nella diversificazione delle proprie attività, espandendo la presenza in Europa nel segmento della sicurezza digitale.
Nel contesto di una settimana a due velocità, entrambi i titoli hanno attirato l’attenzione per motivi differenti, rendendo il confronto particolarmente significativo.
Campari: rimbalzo settimanale, ma prestazione annuale in affanno
Nonostante un inizio 2025 difficile, il titolo Campari ha messo a segno un deciso rimbalzo grazie a un’operazione di razionalizzazione del portafoglio. La vendita dei marchi Cinzano e Frattina ha consentito al gruppo di rafforzare la propria liquidità e focalizzarsi su brand a più alta marginalità. Il potenziale di recupero secondo TipRanks si attesta a circa +15,2 %, con un target price medio di 6,98 € rispetto alle attuali quotazioni di circa 6,06 €. Il prezzo massimo indicato dagli analisti è di 10,50 €, mentre il minimo si ferma a 5,60 €.

L’analisi tecnica settimanale mostra segnali contrastanti: su TradingView il sentiment è neutro, mentre su base daily prevale un’impostazione ribassista. Le medie mobili indicano “sell” su diversi timeframe, con RSI in area neutra e MACD ancora negativo.
Le raccomandazioni degli analisti nelle ultime quattro settimane si dividono tra “hold” e “buy”, segno di una fiducia in parziale ricostruzione. La reazione positiva del titolo all’annuncio strategico suggerisce che gli investitori valutano positivamente le manovre di ottimizzazione, nonostante un quadro tecnico ancora fragile.
Leonardo: solidità nel lungo periodo, pressioni nel breve
Il titolo Leonardo, pur in calo nella settimana più recente, resta uno dei più performanti da inizio anno, con una performance accumulata di oltre il 35 %. Le recenti operazioni in ambito cybersecurity, tra cui l’acquisizione di una quota significativa in SSH Communications, confermano la volontà di rafforzare segmenti strategici a più alto valore.
Secondo TipRanks, il target price medio è di 53,10 €, con un massimo di 60,00 € e un minimo di 48,40 €, implicando un potenziale di rivalutazione pari a circa +16,4 % rispetto al prezzo attuale di circa 45,6 €.
L’analisi tecnica fornisce un quadro neutro: le medie mobili brevi suggeriscono “sell”, mentre quelle di lungo periodo sono impostate su “buy”. Il MACD è negativo (−0,83) e l’RSI resta in area neutra (41), indicando una fase di consolidamento.
Le raccomandazioni degli analisti sono generalmente orientate verso il “moderate buy”, con valutazioni che riflettono fiducia nella strategia industriale a lungo termine, nonostante una fisiologica flessione nel breve. La diversificazione verso tecnologie avanzate continua a rappresentare un fattore centrale nella narrativa di crescita del gruppo.
Nel confronto tra Campari e Leonardo emergono 5 numeri chiave che aiutano a comprendere le attuali dinamiche di mercato: Campari ha ceduto Cinzano e Frattina per 100 milioni €, rilanciando il titolo con un potenziale di recupero stimato al +15,2 %. Leonardo, pur in lieve calo settimanale, mantiene una performance annua superiore al +35 % e un potenziale di rivalutazione del +16,4 %. Infine, l’acquisizione del 24,55 % di SSH Communications segna un passo strategico nel settore cybersecurity.