Potrebbe valere 190.000 $: il vecchio iPhone che nascondi in casa avrebbe un rendimento collezionistico sconvolgente

Collezionare iPhone non è più solo una questione di nostalgia. Gli esemplari sigillati, in particolare quelli più rari, hanno raggiunto cifre record nelle aste internazionali. Alcuni modelli del primo iPhone hanno superato i 190.000 $, trasformandosi in oggetti di investimento inaspettati.

Collezionare iPhone è diventato negli ultimi anni molto più di un semplice passatempo. Se fino a poco tempo fa conservare un vecchio smartphone sembrava un vezzo da appassionati, oggi può rappresentare una sorprendente opportunità. I prezzi raggiunti dagli iPhone d’epoca, soprattutto se ancora sigillati, hanno lasciato stupiti esperti e appassionati. Questo fenomeno, in crescita dal 2022, ha portato alcuni modelli come il primo iPhone 2G da 4 GB a essere venduti all’asta per oltre 190.000 $. A determinare queste quotazioni elevate sono diversi fattori: rarità, stato di conservazione, confezione originale e numero limitato di pezzi prodotti.

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Potrebbe valere 190.000 $: il vecchio iPhone che nascondi in casa avrebbe un rendimento collezionistico sconvolgente – crypto.it

Secondo HWUpgrade, già nel 2023 si era superata la soglia dei 60.000 $, ma nel 2025 alcuni esemplari hanno triplicato quella cifra. Il mercato dei dispositivi Apple da collezione si è sviluppato soprattutto negli Stati Uniti, dove case d’asta come LCG Auctions e RR Auction organizzano eventi dedicati a dispositivi Apple vintage. In Europa, l’interesse è in forte crescita, sebbene i valori medi restino più contenuti. Chi possiede un vecchio iPhone ancora intatto, oggi potrebbe avere tra le mani un oggetto da collezione dal valore notevole.

Modelli rari e valutazioni record raggiunte negli ultimi anni

Tra i modelli più ricercati troviamo il già citato iPhone 2G da 4 GB, prodotto per un periodo brevissimo nel 2007 e ritirato subito dopo. Questo dettaglio ha reso l’esemplare estremamente raro. Nell’estate del 2023, un’unità nuova e sigillata è stata venduta all’asta per 190.373 $ (circa 170.000 €), come riportato da Wired. Nel marzo 2025, un altro esemplare simile ha raggiunto una cifra praticamente identica, confermando la solidità della tendenza. Anche l’iPhone 3GS ha attirato l’interesse di alcuni collezionisti: in condizioni perfette, può superare i 2.500 €, mentre modelli usati ben conservati si aggirano tra i 300 € e i 500 €, secondo quanto riporta ValtellinaMobile.

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Modelli rari e valutazioni record raggiunte negli ultimi anni – crypto.it

Il mercato ha mostrato una certa fluttuazione: nel 2024, i prezzi medi degli iPhone vintage sono diminuiti rispetto all’anno precedente, ma gli esemplari rari hanno mantenuto valutazioni elevate. Come riferisce il portale specializzato Cllct, uno dei motivi della crescita è l’aumento della domanda da parte di acquirenti non tradizionali, attratti dalla possibilità di investimento tecnologico e dalla componente nostalgica.

Conservazione, autenticità e prospettive del mercato collezionistico

Non tutti i vecchi iPhone hanno lo stesso valore. Gli esperti di Goldin Auctions sottolineano che gli esemplari con confezione originale, sigillo intatto e documentazione completa sono quelli più apprezzati. La presenza di un certificato di autenticità può fare la differenza tra una vendita nella fascia dei 3.000 € e una oltre i 100.000 $. Gli analisti di HWUpgrade evidenziano che molti collezionisti cercano dispositivi completamente integri, mai accesi, e con la plastica trasparente ancora intatta. Un altro fattore è la produzione limitata: alcune versioni furono prodotte in quantità estremamente ridotte, rendendole ancora più desiderabili. Il trend sembra non essere episodico: secondo Cllct, il collezionismo di smartphone è destinato ad ampliarsi, seguendo un percorso simile a quello dei videogiochi vintage. Tuttavia, il mercato resta volatile. Il valore può oscillare nel tempo e dipende anche dall’andamento delle aste e dall’ingresso di nuovi attori nel settore. Chi intende entrare in questo mondo dovrebbe informarsi bene, rivolgersi a case d’asta affidabili e conservare il dispositivo in modo impeccabile. L’interesse resta alto, e le aste dei prossimi mesi saranno decisive per capire se si tratta solo di una fase o di una nuova dimensione del collezionismo hi-tech.

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