L’auto vecchia è da cambiare o non potrà più circolare dal 1° ottobre? Per fortuna sono in arrivo incentivi per ridurre la spesa.
L’Unione Europea abbraccia l’idea di una transizione green e di far diventare l’Europa il primo continente a zero emissioni entro il 2050 ma a farne le spese – letteralmente – saranno i cittadini tra riqualificazione dell’abitazione e auto nuova. Ci sono degli incentivi in arrivo per chi cambierà la macchina, saranno sufficienti?
Dal primo ottobre 2025 scatterà lo stop all’utilizzo delle auto diesel Euro 5 e inferiore, quelle immatricolate fino al 2015 per intenderci. Significa che molti automobilisti rimarranno a piedi non potendo usare il proprio mezzo per circolare. Un blocco veramente pesante che coinvolge diverse zone (le città sopra i 30 mila abitanti del Nord Italia), orari (dalle 8.00 alle 18.30) e giornate (dal lunedì al venerdì).
L’obiettivo è ridurre le emissioni inquinanti promuovendo la sostituzione delle vecchie auto con nuovi veicoli ecologici. Significa dover sborsare molti soldi, dai 20 mila euro in su mediamente e non tutte le famiglie possono permettersi una tale spesa o di richiedere un prestito. Ecco perché si parla di erogare degli incentivi per aiutare i cittadini che vogliono cambiare l’auto.
Come funzioneranno gli incentivi per l’acquisto di un’auto nuova
Sentendo parlare di incentivi c’è chi si entusiasmerà ma attenzione a non gioire troppo presto. Primo non c’è alcuna notizia certa, secondo gli aiuti arriveranno solo per chi comprerà un’auto elettrica e sappiamo che tanti automobilisti sono contrari a questo acquisto. Per la ridotta autonomia, la presenza di poche colonnine di ricarica sul territorio, per i costi eccessivi e la batteria che quando sarà da smaltire rappresenterà un problema (oltre ad essere altamente inquinante).
Se per sostituire l’auto Euro 5, dunque, saranno attivati incentivi solo se si compra l’auto elettrica sarà un bel problema e gli aiuti potrebbero non essere sufficienti. L’ipotesi è che l’agevolazione sarà erogata solo a fronte di una rottamazione di un veicolo inquinante fino ad Euro 3 o forse fino ad Euro 5 ma non vi è certezza.
La notizia positiva è che questi incentivi dovrebbero essere cospicui per coinvolgere il maggior numero di cittadini. Non solo, l’importo dipenderà dal limite ISEE. Si parla di 11 mila euro di aiuti per chi ha un ISEE fino a 30 mila euro e di 9 mila euro per chi ha ISEE fino a 40 mila euro. In questo modo si cercherà di aiutare coloro che versano in maggiore difficoltà economica. Piuttosto che 25 mila euro si potrebbero spendere solo 14 mila euro, una differenza molto importante.
