Amazon resta sotto i riflettori dopo la vendita da 737 milioni di dollari effettuata da Jeff Bezos. Tra segnali tecnici contrastanti e previsioni rialziste, il titolo si muove in una fase di consolidamento con potenziale upside del +10 % secondo le stime.
Negli ultimi giorni, Amazon ha attirato nuovamente l’attenzione del mercato, non per una trimestrale o un’acquisizione, ma per una mossa significativa del suo fondatore. Jeff Bezos ha infatti ceduto oltre 3 milioni di azioni per un valore complessivo di circa 737 milioni di dollari, poco prima del suo matrimonio. L’operazione, pur legata a dinamiche personali, ha avuto un impatto simbolico e ha riacceso il dibattito sul momento attuale di Amazon in Borsa.

La società, protagonista nel settore e-commerce e sempre più impegnata nel comparto cloud e AI, continua a godere della fiducia degli analisti, con valutazioni prevalentemente positive. Tuttavia, l’analisi tecnica mostra segnali contrastanti: le medie mobili confermano la solidità del titolo nel medio termine, mentre alcuni indicatori suggeriscono prudenza nel breve. In un contesto di volatilità contenuta, l’evoluzione delle prossime settimane potrebbe risultare decisiva per delineare la traiettoria futura del titolo.
Target di prezzo, giudizi analisti e valutazioni fondamentali
Secondo i dati raccolti da TipRanks, il prezzo obiettivo medio per Amazon si attesta a 243,32 $, con un potenziale rialzo del +10,4 % rispetto all’attuale quotazione di circa 220,21 $. Il target massimo indicato dagli analisti raggiunge i 305 $, mentre il più conservativo si ferma a 195 $. Su base europea, le stime fornite da TipRanks Europe collocano il target medio intorno ai 207,56 €, con un intervallo tra 166,39 € e 260,26 €.

Il consensus generale rimane favorevole: su 48 analisti, la maggior parte ha espresso giudizio “Strong Buy”, con una netta prevalenza delle valutazioni positive rispetto a quelle neutrali o negative. Tra le case d’investimento che seguono il titolo figurano JPMorgan, Barclays e Morgan Stanley, che sottolineano le prospettive legate a margini in espansione e sviluppo dell’infrastruttura cloud.
La notizia della vendita di azioni da parte di Jeff Bezos, pur non avendo implicazioni operative, ha coinciso con un momento di leggera stabilizzazione del titolo, che si mantiene al di sopra delle principali medie storiche, consolidando i guadagni degli ultimi mesi.
Analisi tecnica e segnali operativi di breve termine
L’analisi tecnica proposta da TipRanks restituisce un quadro in parte divergente. Le medie mobili semplici ed esponenziali a 20, 50, 100 e 200 giorni sono tutte posizionate sopra il prezzo attuale, suggerendo una tendenza ancora positiva sul medio termine. In particolare, la media mobile a 50 giorni è considerata un importante supporto dinamico, e la sua tenuta è interpretata come un segnale di forza.
Per quanto riguarda gli oscillatori, il RSI si colloca a 62,48, in zona neutra. Il MACD mostra un valore di 4,14, ma la sua linea segnale è in fase discendente, suggerendo cautela. Il Williams %R e il ROC danno indicazioni di “Buy”, mentre altri strumenti confermano un assetto misto.
Il profilo tecnico di Amazon ci dice che: le medie mobili sostengono il prezzo, ma la pressione laterale richiede conferme da futuri breakout. In questo contesto, il titolo resta in una fase di consolidamento, supportata da fondamentali solidi e da un ampio consenso analitico, pur in presenza di segnali di breve termine più cauti.