Leonardo e Moncler hanno chiuso giugno con performance deludenti, segnalandosi tra i peggiori titoli del mese sul mercato italiano. In un contesto volatile, la valutazione di queste due società offre spunti interessanti per chi segue le dinamiche azionarie a breve termine. Gli ultimi aggiornamenti degli analisti e i target di prezzo forniscono indicazioni preziose.
Nel corso delle ultime settimane, i riflettori si sono accesi su due aziende italiane molto diverse tra loro: Leonardo, leader nel settore difesa e aerospazio, e Moncler, icona della moda di lusso. Nonostante le differenze settoriali, entrambe le società hanno subito un calo marcato nel mese di giugno. Le recenti notizie e le valutazioni degli analisti consentono di comprendere quali tra i due titoli potrebbe esprimere una performance più solida nelle prossime settimane.

Le azioni Moncler e le azioni Leonardo sono infatti monitorate da investitori alla ricerca di opportunità, anche in ottica di sottovalutazione o riposizionamento. In un periodo in cui il mercato sembra penalizzare la mancanza di risultati a breve termine, queste due realtà industriali rappresentano casi studio distinti ma complementari.
Tendenze di breve termine e notizie rilevanti
Per Leonardo, le notizie principali provengono dal settore della cyber security: la società ha acquisito il 24,55 % di SSH, azienda finlandese specializzata in software di crittografia, con un investimento di 20 M €. Secondo Reuters, si tratta di una mossa strategica per rafforzare la presenza europea nel comparto cyber, in espansione. Tuttavia, l’impatto sul titolo non è stato immediatamente positivo, complice la correzione generale dei mercati e l’assenza di catalizzatori a breve termine. Le medie mobili settimanali indicano una fase di congestione, mentre l’RSI segnala una lieve ipervenduto, il che suggerisce una possibile stabilizzazione dei prezzi.

Per Moncler, invece, non sono state segnalate news aziendali di rilievo nelle ultime settimane. Tuttavia, secondo Bloomberg, Goldman Sachs ha recentemente abbassato il rating da “Buy” a “Neutral”, citando la debolezza nel traffico retail e incertezze sul mercato asiatico. Questo ha contribuito alla flessione del titolo nel corso di giugno, aggravata da un sentiment generale più cauto sul comparto lusso. Gli indicatori tecnici settimanali mostrano un incrocio ribassista, ma anche una resistenza solida che potrebbe agire come supporto nei prossimi giorni.
Valutazioni e previsioni degli analisti
Attualmente, il prezzo di Leonardo si aggira intorno a 46,65 €, con un prezzo obiettivo medio stimato dagli analisti pari a 53,10 €, che rappresenta un potenziale upside del +13,8 %. Il target massimo è 60,00 €, mentre quello minimo si ferma a 48,40 €. Il consensus raccolto da MarketScreener resta in prevalenza “Hold”, con alcuni “Buy” sporadici. Secondo Equita, il business della difesa resta centrale per la tenuta dei margini nel secondo semestre.
Per Moncler, il prezzo attuale è pari a 48,60 €, mentre il target medio degli analisti è di 60,06 €, con un potenziale di rialzo pari al +23,6 %. Il target massimo tocca i 68,50 €, mentre il minimo è fissato a 49,00 €. Nonostante il taglio di rating da parte di Goldman Sachs, il consenso generale resta “Neutral”, ma con una componente maggiore di raccomandazioni “Buy” rispetto a Leonardo. Inoltre, secondo UBS, il marchio potrebbe beneficiare nel lungo termine di una normalizzazione delle dinamiche asiatiche e di un ritorno della domanda nel comparto fashion high-end.
In sintesi, mentre Leonardo appare stabile ma meno reattivo nel breve, Moncler sembra avere maggior margine di rivalutazione secondo i target aggiornati, pur con un profilo di volatilità più accentuato e legato a dinamiche globali meno prevedibili.