7,9% di dividendo e potenziale sottovalutazione: questo titolo si confermerebbe tra le occasioni più solide di Piazza Affari

Poste Italiane continua a posizionarsi come uno degli attori più interessanti del comparto finanziario italiano. Negli ultimi giorni ha lanciato un’app completamente rinnovata, mentre il titolo mostra segnali tecnici articolati e un dividendo tra i più solidi del settore.

La nuova Super App di Poste Italiane è disponibile dal 30 giugno e unifica in un unico ambiente tutte le funzionalità di BancoPosta e Postepay. Questo passaggio si inserisce nel più ampio progetto di trasformazione digitale del gruppo. Tuttavia, il lancio è stato inizialmente caratterizzato da rallentamenti e disservizi, con centinaia di segnalazioni raccolte da Downdetector. Il titolo ha mostrato una certa stabilità in borsa in seguito alla notizia, mentre l’attenzione si è concentrata anche sull’accordo firmato il 26 giugno con il Ministero dell’Interno e la Polizia Postale per il rafforzamento della cybersicurezza dei servizi pubblici.

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7,9% di dividendo e potenziale sottovalutazione: questo titolo si confermerebbe tra le occasioni più solide di Piazza Affari – crypto.it

Tali evoluzioni si riflettono nella lettura degli indicatori tecnici e fondamentali, che delineano un quadro complesso ma interessante. Tra performance di breve termine e valutazioni fondamentali di lungo periodo, l’equilibrio tra rischi e potenzialità rimane un tema centrale per chi osserva da vicino l’andamento di Poste Italiane.

Analisi tecnica su diversi orizzonti temporali

Nel timeframe giornaliero, la tendenza di Poste Italiane appare debole. Le medie mobili e gli oscillatori più comuni (MACD, RSI, Momentum) restituiscono un segnale complessivo di “Vendi”. Su 26 indicatori tecnici analizzati, 10 segnalano ribasso, mentre 11 sono neutrali e 5 impostati su “Compra”.

Nel timeframe settimanale la prospettiva migliora. Qui si osservano 11 segnali positivi contro 5 negativi, soprattutto grazie al supporto delle medie mobili di medio termine. Gli oscillatori restano misti ma complessivamente neutrali. Il titolo si muove in una fascia di stabilizzazione che suggerisce la presenza di una fase di accumulazione.

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Analisi tecnica su diversi orizzonti temporali – crypto.it

Sul timeframe mensile, le indicazioni diventano ancora più incoraggianti: 13 segnali di “Compra” contro 5 di “Vendi”. Le medie mobili di lungo periodo sostengono un trend strutturale in rafforzamento, alimentato anche da una base di investitori istituzionali stabile.

Target price, analisti e solidità del dividendo

Secondo i dati di Marketscreener aggiornati al 30 giugno 2025, il prezzo obiettivo medio è di 18,55 €, contro un prezzo attuale di 18,12 €. Il titolo risulta quindi leggermente sottovalutato, con un potenziale upside stimato del +2,3%. Il target massimo previsto è 20,50 €, mentre il minimo è 14,00 €. La visione degli analisti si mantiene positiva: su 14 valutazioni, 8 consigliano “Buy” o “Outperform”, 5 sono neutrali e solo 1 segnala “Sell”.

Il dividendo 2025 si conferma tra i più alti del comparto: la cedola complessiva è di 1,08 € per azione, suddivisa tra un acconto di 0,33 € e un saldo di 0,75 €. Il dividend yield si attesta attorno al 7,93%. Negli ultimi cinque anni, Poste Italiane ha sempre erogato il dividendo con regolarità, con un rendimento medio compreso tra il 5,1% e il 7,9%. Il payout ratio è salito progressivamente, stabilizzandosi su livelli prossimi al 70%, segno di una politica di remunerazione degli azionisti costante e sostenibile.

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