L’acquisto di un materasso può dare diritto ad una detrazione ma solo ad alcune condizioni. Scopriamole per non perdere soldi.
Il materasso è un elemento spesso sottovalutato. La sua qualità inciderà sulla salute delle persone, soprattutto se hanno particolari patologie e sono costrette a letto oppure soffrono di dolori articolari o alla schiena. Insomma può essere visto come uno strumento di prevenzione, cura o trattamento e in tal caso si potrà recuperare parte della spesa.

La qualità del sonno è uno dei fattori più importanti per il benessere fisico e mentale. Dormire bene significa svegliarsi riposati, con le energie giuste per iniziare la giornata. Bisogna impegnarsi affinché si allontanino pensieri, preoccupazioni e insonnia perché deleteri per la salute. La stanza dovrà essere confortevole, buia, silenziosa, né troppo calda né troppo fredda.
Si può seguire una routine rilassante prima di andare a letto ed evitare dispositivi elettronici che interferiscono con la preparazione al sonno. Importantissima, poi, la scelta del materasso. Questo dovrà avere le qualità giuste in base alle esigenze della persona. In commercio ce ne sono diversi tipi, in memory foam, in lattice, a molle, traspiranti, più o meno rigidi e adattabili alla postura del corpo. Quali consentono di avere una detrazione?
Materasso nuovo e detrazione, ecco come ottenerla
La detrazione per il materasso nuovo rientra tra le agevolazioni fiscali dedicate alle persone con disabilità e necessitano di un prodotto ergonomico o antidecubito. Siamo nell’ambito della Legge 104 e per ottenere la detrazione sarà necessario che il medico curante sottolinei la necessità per il paziente di avere un materasso ortopedico antidecubito oppure ergonomico nuovo.

In possesso della certificazione, il cittadino potrà recarsi da un venditore, mostrarla e ottenere uno scontrino o fattura attestante l’acquisto e il pagamento tracciabile. In questo modo potrà portare la spesa in detrazione nel modello 730. In generale, dunque, si possono detrarre le spese effettuate per l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici ed è possibile farvi rientrare anche i materassi antidecubito se necessari per migliorare la qualità della vita del richiedente.
Questa tipologia di materassi si trova nell’elenco fornito dal Ministero della Salute che riporta tanti (ma non tutti) dispositivi medici e medico diagnostici che danno diritto alla detrazione. Solo comprovando l’uso terapeutico del nuovo materasso allora la detrazione al 19% sarà concessa e anche l’IVA al 4% per un ulteriore risparmio. Ricordiamo che il materasso antidecubito serve per impedire la formazione o per la cura di lesioni cutanee causate da una lunga permanenza a letto nella stessa posizione. Sono diverse la patologie che possono portare a questa immobilità.