Bitcoin ed Ethereum sorprendono con il miglior secondo trimestre dal 2020, registrando rispettivamente +30 % e +36 %. Una crescita che accende il dibattito: siamo all’inizio di una nuova fase o solo a una pausa prima di nuove turbolenze macroeconomiche? I prossimi mesi saranno decisivi per il mercato cripto.
Certe volte i segnali arrivano tutti insieme, come un battito accelerato che non sai spiegare. Si guarda il grafico, si leggono le cifre e si sente un’energia che sembrava scomparsa. Il mercato delle criptovalute ha di nuovo catturato l’attenzione, ma non con uno scoppio improvviso: stavolta si parla di una corsa lenta ma costante. E questo cambia tutto.

C’è chi torna a guardare Bitcoin con occhi diversi, e chi si accorge che Ethereum ha appena superato la sua performance da mesi. Il contesto è carico di aspettative, ma anche di domande. È davvero una svolta? O è solo l’effetto di dinamiche temporanee? Le variabili in gioco sono molte: dai flussi istituzionali in aumento, alle modifiche tecniche che rendono alcune blockchain più performanti, fino alle incertezze geopolitiche che muovono i mercati globali.
Il bello è che nulla è scontato. Perché se è vero che le performance positive fanno rumore, è anche vero che ogni rally cripto ha i suoi fantasmi. Volatilità, regolamentazione, timori legati all’inflazione: ogni elemento può alterare la traiettoria di un asset digitale. In questo clima sospeso, il secondo trimestre del 2025 si chiude con un bilancio che invita all’analisi. Non è il momento di tirare conclusioni, ma di osservare con attenzione. Il mercato ha parlato. Resta da capire se continuerà a farlo con la stessa voce.
Un Q2 da record per Bitcoin ed Ethereum
Nel secondo trimestre del 2025, Bitcoin ha registrato una crescita del 30 %, mentre Ethereum ha guadagnato il 36 %, secondo i dati riportati da CoinGlass. Si tratta dei risultati trimestrali più alti per entrambe le criptovalute dal 2020. Questo slancio è stato alimentato da diversi fattori, tra cui l’aumento degli investimenti tramite ETF spot, che hanno attratto nuovi capitali istituzionali nel mercato.

In particolare, Ethereum ha beneficiato anche dell’aggiornamento Pectra, che ha migliorato efficienza e scalabilità della rete, contribuendo a un incremento del 45 % nel solo mese di maggio, secondo MarketWatch. Il contesto positivo è stato rafforzato dall’interesse crescente degli investitori per asset digitali che mostrano sviluppo tecnologico costante. Anche Binance ha confermato un aumento del 10 % nel volume complessivo del mercato cripto nel mese di maggio, mentre Bitcoin ha sfiorato i 112 000 $, come riportato da Economic Times. Questi segnali hanno consolidato una narrazione di fiducia e ripresa nel settore.
Prospettive incerte per un Q3 decisivo
Nonostante il clima di ottimismo, il terzo trimestre si apre sotto il segno della cautela. Alcuni analisti, come quelli di 10X Research citati da Investors.com, mettono in guardia su un possibile calo di Bitcoin sotto i 73 000 $ in assenza di una nuova spinta narrativa. Il rischio è che la corsa si affievolisca se i fattori macroeconomici dovessero peggiorare. In particolare, l’andamento dell’inflazione, l’orientamento della politica monetaria e l’instabilità geopolitica continuano a rappresentare variabili critiche.
Tuttavia, le previsioni più ottimistiche, come quelle di Gov.Capital, indicano una possibile crescita fino a 150 000 $ entro la fine del Q3, spinta da una combinazione di scarsità post-halving, afflussi da ETF e maggiore adozione. Anche Ethereum sembra posizionarsi meglio rispetto a inizio anno, con la possibilità di consolidare ulteriormente la sua performance se le condizioni tecniche e di mercato lo permetteranno. La vera sfida sarà mantenere la coerenza dei flussi in ingresso e reagire in modo dinamico agli eventi globali. In questo scenario, ogni dato sarà cruciale per definire la traiettoria delle criptovalute nei prossimi mesi.