Il Dogecoin oscilla tra supporti chiave e bassa volatilità, attirando pareri contrastanti: tra chi vede un crollo imminente e chi ipotizza un rally verso 4 $. Gli analisti sono divisi, ma il potenziale resta sul tavolo.
Negli ultimi giorni, Dogecoin si è mosso in un range tecnico compresso, delimitato da un supporto a 0,15 $ e una resistenza a 0,23 $, mentre i volumi sono rimasti inferiori alla media. Questo tipo di dinamica non è nuova per le criptovalute, ma nel caso del DOGE, l’attenzione mediatica e l’alternanza di scenari tecnici creano un mix esplosivo.

Alcuni esperti, come Kevin di NewsBTC, paventano una rottura al ribasso, mentre altri, come “Cantonese Cat” su TradingView, parlano addirittura di un target fino a 4 $.
In mezzo, il comportamento degli investitori retail e l’influenza di figure come Elon Musk potrebbero ancora spostare gli equilibri. Il sentiment resta frammentato: c’è chi considera Dogecoin sottovalutato per il potenziale di community, e chi invece lo giudica troppo dipendente da eventi esterni. Ma cosa dicono i dati e le analisi recenti?
Pressioni ribassiste e timori di breakdown sotto quota 0,15 $
L’analisi tecnica di NewsBTC ha messo in evidenza una classica formazione a testa e spalle, con implicazioni ribassiste piuttosto marcate. Il supporto a 0,15 $ è considerato “critico”: una rottura sostenuta verso il basso potrebbe spingere Dogecoin a testare i 0,119 $, soglia individuata tramite proiezione tecnica.
Anche secondo CryptoRank, la zona compresa tra 0,1265–0,1434 $ rappresenta una fascia da difendere: perderla aprirebbe scenari ben più cupi.

Il problema principale, in questo caso, è la mancanza di partecipazione: i volumi restano contenuti, segnale che né tori né orsi stanno dominando il mercato.
Il rischio, dunque, è quello di una lenta erosione della fiducia fino a un eventuale breakout ribassista. In questo contesto, i trader più cauti suggeriscono di attendere segnali chiari prima di entrare o uscire dal mercato. E con una volatilità ridotta, anche i falsi segnali sono più probabili.
Ipotesi rialziste: target ambiziosi fino a 4 $ se si rompe la resistenza
Ma non tutti vedono nero. Su TradingView, l’analista Cantonese Cat ha proposto un’ipotesi ben più ottimista. Il consolidamento attuale potrebbe costituire una fase di compressione, preludio a un rally esplosivo. Il pattern individuato è una struttura “cup and handle”, classico schema di continuazione rialzista.
Secondo le sue proiezioni, una rottura sopra i 0,23 $ potrebbe innescare un ciclo rialzista con obiettivi progressivi: prima 1,50 $, poi 2,27 $, fino a un massimo teorico di 4,13 $. Anche Marks di Yahoo Finance ha indicato un target intermedio a 2,28 $, citando un miglioramento della struttura tecnica mensile.In questo scenario, l’aumento dei volumi diventerebbe la chiave per convalidare il breakout. Finché non si supera con decisione il livello di 0,23 $, l’ipotesi resta sullo sfondo. Tuttavia, l’idea che Dogecoin sia sottovalutato in funzione della sua community e potenziale memetico resta un punto di forza.
In definitiva, le prossime settimane saranno cruciali. Se i volumi tornano e la resistenza cede, DOGE potrebbe riservare sorprese, altrimenti il rischio di una discesa tecnica resta concreto.