Rexas Finance ha lasciato il segno: +325% in poche ore e un dibattito acceso tra analisti e investitori. Tra promesse di tokenizzazione e volatilità estrema, il suo futuro divide: potenziale da sogno o fiammata passeggera? Ecco cosa dicono i numeri e le analisi più credibili.
Token DeFi emergenti, prezzo di Rexas Finance, previsioni RXS, analisi tecnica su RXS, tokenizzazione asset reali, listing exchange, tokenomics deflazionistica e rendimento potenziale RXS: questi termini sono ormai al centro di ogni conversazione tra chi segue da vicino il mondo crypto. E non senza motivo. Il recente boom del token RXS ha polarizzato l’attenzione: +325% in meno di 24 ore, seguito da una correzione che ha lasciato molti a domandarsi se si trattasse di una bolla pronta a esplodere o dell’inizio di un trend storico.

La cosa più interessante? Tutto questo è avvenuto subito dopo il debutto sugli exchange LBank, BitMart e MEXC. Ma c’è dell’altro. La narrazione attorno a Rexas Finance non si ferma al prezzo. Tocca la promessa della finanza decentralizzata di seconda generazione, strumenti no-code, applicazioni AI e soprattutto il mondo ancora acerbo della tokenizzazione di beni reali. Le domande da porsi sono dunque due: cosa rende RXS così attrattivo e dove potrebbe davvero arrivare?
Un rally da +325% e una correzione attesa: cosa sta succedendo al prezzo di RXS
Rexas Finance token ha raggiunto un massimo intraday di 0,1147 $ il 20 giugno 2025, partendo da 0,016 $. Attualmente, il prezzo di RXS si muove tra 0,03 $ e 0,04 $, con supporto chiave a 0,109 $ secondo l’analisi pubblicata su TradingView. La fase attuale viene considerata da molti come una semplice pausa in un trend potenzialmente rialzista, specie se il livello di supporto regge. Secondo Coinpedia, il ritracciamento è fisiologico dopo un’esplosione così rapida e sarebbe positivo finché non si verifica un “lower low”, cioè un minimo più basso del precedente.

Il volume decrescente suggerisce una fase di consolidamento, ma alcuni analisti – come quelli di Bitrue – vedono segnali incoraggianti per una ripresa verso 0,50 $ entro fine anno. L’interesse resta alto anche perché il token RXS è stato venduto a 0,20 $ nell’ultima fase di presale, raccogliendo circa 56 milioni $. Tuttavia, l’ingresso sul mercato secondario sotto quel prezzo ha generato malumori nella community, con utenti che su X (Twitter) parlano apertamente di “flop post-listing”. Resta il fatto che l’analisi tecnica su Rexas indica livelli chiave ben definiti e una struttura di prezzo ancora intatta.
Previsioni contrastanti: cosa dicono le fonti autorevoli su Rexas Finance
Gli scenari futuri sono piuttosto polarizzati. Coinpedia parla di target di prezzo compresi tra 2 $ e 10 $ nel 2025, arrivando addirittura a 100 $ in caso di adozione diffusa della piattaforma. Analytics Insight alza ulteriormente l’asticella, ipotizzando un valore di 8 $ entro giugno. La più audace è AInvest, che proietta RXS token fino a 34 $ con un ritorno potenziale del 17.044%. Dall’altro lato, CryptoNews mantiene un tono cauto, stimando un prezzo medio RXS di 0,23 $ per il 2025, con range tra 0,11 $ e 0,38 $.
L’interesse attorno a cripto emergenti come RXS deriva anche dalla solidità dei fondamentali: audit CertiK, roadmap pubblica e strumenti di tokenizzazione no-code. Il vero punto di svolta sarà la capacità di attrarre utenti reali e creare casi d’uso concreti. Se questi elementi si concretizzeranno, il valore di Rexas Finance potrebbe effettivamente esplodere. Altrimenti, il rischio di una fiammata passeggera rimane.
In ogni caso, la storia di RXS è appena iniziata, ma già oggi divide esperti e investitori tra chi vede una rivoluzione e chi un’illusione. Tu da che parte stai?